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14 luglio 2007

Autismoparliamone un portale per i genitori che vogliono sapere di più sull'autismo

Tre genitori di bambini affetti da autismo che vogliono combattere in tutti i modi la patologia dei propri bambini e ragazzi offrendogli nuove alternative su terapie non ancora convenzionate creando un portale senza pregiudizi per tutti quei genitori che hanno un gran bisogno di confrontarsi
Autore: Paolo Spadaro

Autismoparliamone nasce dalla volontà di un gruppo di genitori di bambini con disturbi che riconducono alla patologia autistica.

-Il protocollo D.A.N.(Defeat Autism Now)

-Il protocollo del dott. Montinari Massimo

-L’intervento foniatrico integrato del dott. Borghese Massimo

-L’A.B.A. (Applied Behavior Analysis).

Sono solo alcuni degli approcci terapeutici e comportamentali, che offrono reali possibilità di recupero dalla malattia.

La Sindrome Autistica è tutt’oggi poco conosciuta da molti, ed è erroneamente ritenuta di esclusiva competentenza di neuropsichiatri e psicologi, che guardano all'autistico unicamente attraverso le sue manifestazioni comportamentali, sottovalutando e in molti casi negando la correlazione tra le cause organiche e tossicologiche e la patologia stessa.

I genitori per primi hanno il diritto di aggiornarsi sui progressi offerti dalla ricerca internazionale.

Fortunatamente Internet, crea oggi il prezioso collegamento tra chi soffre della patologia, e chi lavora per sconfiggerla.

Il nostro portale, si pone quindi come strumento utile, per tutti i genitori che, rispettando le scelte personali altrui in merito al percorso riabilitativo scelto vogliono informarsi, e liberi da schemi e pregiudizi confrontarsi tra loro.

La libertà di cura, è uno dei nostri obiettivi primari, e insieme ci batteremo perché sia rispettata.

Siamo peraltro convinti che con troppa facilità vengono prescritti ai bambini autistici e/o iperattivi (A.D.H.D.)psicofarmaci estremamente pericolosi, quali ad esempio il Ritalin recentemente reintrodotto in Italia, e seguiamo da vicino tutti gli aggiornamenti che ci arrivano dal sito www.giulemanidaibambini.org facendo quanto in nostro potere per sostenerne e diffonderne le iniziative.

Il portale dispone di una sezione dedicata agli esperti, dove medici, e professionisti del settore, si sono offerti a titolo gratuito di rispondere alle domande di genitori e familiari sui vari aspetti della patologia autistica.

Vi sono inoltre sezioni, suddivise per regioni, dove potrete trovare informazioni utili, in merito ai diritti e alle possibilità offerte ai disabili dalle attuali leggi.

All'interno troverete anche moltissime ricette, proposte dai nostri lister e suddivise tra primi, secondi piatti di carne e pesce, dolci, biscotti ecc. rigorosamente senza glutine e caseina.

Di fondamentale importanza la sezione dove la nostra amica Teresa Tranfaglia Ritonnaro Autrice del Libro Celiachia, con la sua creatività ci fornisce spunti sempre nuovi per una Dieta senza Glutine e Caseina all'insegna dei buoni sapori.

Teresa inoltre, si pone al servizio di chi per ovvie ragioni è costretto a seguire un’alimentazione naturale e personalizzata, organizzando corsi di cucina on-line del tutto gratuiti, dove guida passo passo e in tempo reale (all'interno della nostra chat) i partecipanti, nella realizzazione di ricette senza glutine e caseina da lei stessa ideate.

Il Portale collabora, con il Gruppo Yahoo TuttiControAutismo, e l'Associazione Formae Mentis di Letizia Bernardi

L’intervento precoce è decisivo.

È nostro dovere sensibilizzare l’opinione pubblica, affinché si comprenda, che le speranze di cura sono concrete, e vanno per diritto messe a disposizione dei malati

Cos'è l'Autismo

L'autismo è una forma di handicap grave.

Colpisce precocemente i bambini, che tra i 18 mesi e i 3 anni d'età circa, subiscono una severa regressione nelle capacità di comunicare; il numero dei vocaboli acquisiti fino a quel momento inizia a ridursi, e nella maggior parte dei casi in forma grave fino anche alla perdita totale del linguaggio.

Questo grave scompenso colpisce purtroppo tutta la sfera della comunicazione. I bambini che si richiudono completamente in se stessi, non riescono più a sopportare gli stimoli che arrivano loro dal mondo circostante.

Anche il contatto oculare con altre persone diventa un'esperienza difficilmente sopportabile, ed è importante sottolineare, che esso è una delle prime forme di comunicazione.
È proprio l'incapacità, o nei casi meno gravi, semplicemente la difficoltà di comunicare su molti aspetti che accomuna i malati d'autismo, unita ad altri deficit, e disturbi quali: l'interazione sociale, l'iperattività, significativi problemi comportamentali, disturbi intestinali, enorme difficoltà nel gestirsi ai cambiamenti d'ogni genere, e una risposta non adeguata al dolore o al tatto, quest'ultimi si uniscono ad altri aspetti riconducibili a problemi sensoriali.

La loro difficoltà, nell'interagire con altri individui, quali i propri coetanei, li porta ad isolarsi sempre più.

Va inoltre ricordato che ci sono differenti espressioni dell'autismo nei soggetti. L'opinione pubblica, è forviata, o perlomeno male informata attraverso il cinema e la televisione.

Quando questi si sono interessati alla patologia, si sono quasi sempre riferiti ad una categoria particolare di autistici identificati come Asperger (autistici ad alto funzionamento).

E' il caso del film "Rain Man" e della Serie Televisiva "E poi c'è Filippo".

Questo purtroppo ha contribuito a diffondere un concetto sbagliato della patologia autistica e dei disturbi a lei riconducibili che in alcuni casi casi, si manifesta con aspetti e sintomatologie molto più gravi e drammatiche, nella realtà, quali l'epilessia.

Ancora oggi, è una patologia, su cui la medicina tradizionale ha scarsa conoscenza, sia per ciò che riguarda le cause, sia per i metodi di riabilitazione applicabili.
Recenti ricerche tra le famiglie hanno evidenziato un dato a prova di tutto questo, ma allo stesso tempo sconcertante.

Nella sola Lombardia, quasi il 50% delle famiglie intervistate a campione, ha dichiarato che quasi tutte le informazioni riguardanti, l'autismo le ha reperite personalmente attraverso i propri mezzi (internet, genitori, associazioni), e non dalle istituzioni preposte.

Il soggetto autistico è un'isola a sé per ciò che riguarda la forma d'espressione della patologia, questo vieta sin da subito la possibilità di creare gruppi omogenei, per valutazioni approfondite inconfutabili da tutti.

Tuttavia l'intervento precoce è indispensabile, e va unito a terapie comportamentali, personalizzate sul soggetto, la carenza anche solo di una di loro, metterebbe a repentaglio il suo recupero, cronicizzando la patologia.

Manifestazioni riconducibili alla Sindrome Autistica
1) Difficoltà o incapacità ad interagire con gli altri bambini.

2) Disprassia; incapacità di articolare correttamente la bocca per emettere o imitare suoni o parole.

3) Ecolalia (ripetizione ossessiva di alcune parole) in luogo del linguaggio normale.

4) Preferenza a rimanere da solo o isolato.

5) Contatto oculare scarso a assente.

6) Incapacita a formulare richieste gestuali; non indica.

7) Ruotare o allineare oggetti in modo ossessivo.

8) Insistenza sulla costanza (sameness)resistenza al cambiamento.

9) Gioco bizzarro e inappropriato sostenuto nel tempo.

10) Mancata risposta alle richieste verbali (può apparire sordo)

11) Mancata reciprocità nelle coccole.

12) Ipo o Ipersensibilità sensoriale(udito, tatto, vista,gusto)

13) Evidente eccesso o estrema scarsezza di attivita fisica.

14) Stereotipe; movimenti frenetici e/o ripetitivi delle mani o di altre parti del corpo.

15) Attaccamento inappropriato agli oggetti.

16) Mancata risposta ai normali sistemi educativi.

17) Apparente mancanza di paura dei pericoli o paura eccessiva.

18) Manifestazioni di riso inappropriato.

19) Manifestazioni di Ansia e Collera senza reale motivo

20) Alterazione del senso dell'equilibrio

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