Forum: Tarantosociale: le tue news
MA voi che siete intelligenti andateci
Non andrò a votare ai referendum.
I primi due, quelli sull'acqua non li ho tanto capiti. La formulazione dei quesiti è astrusa e il contenuto complicato. Ho capito solo che il comitato promotore ne ha però raccolto le firme e continua a pubblicizzarlo spacciandolo per una cosa diversa da quello che è. Per l'acqua pubblica dicono loro, cosa che in realtà la legge non andrebbe comunque a cambiare. Quelli del NO però non mi hanno aiutato a chiarire cosa invece è davvero in ballo, e non mi hanno convinta a difendere una legge, tanto da andare a votarla, se non ho capito che dice.
Il terzo. Era contro una legge che prevedeva la costruzione di centrali nucleari. Poi la legge nel frattempo è cambiata e il referendum quindi inutile. Poi è intervenuta la Corte Cassazionale e ha detto che il referendum si faceva lo stesso, su un altro quesito. E infatti sono cambiate le schede. Questo meno di una settimana fa. Ma la data dei referendum non poteva essere spostata, e allora addio diritto all'informazione, quello che in realtà dice questo quesito non avremo il tempo sufficiente per saperlo.
Che poi dico io ma a me chi me lo garantisce che dopo tutto st'ambaradan e i miliardi spesi per farci votare, poi non facciano comunque le leggi che vogliono? Per esempio tanti anni fa passò il referendum per la responsabilità civile dei magistrati, eppure mo Demagistris è diventato Sindaco. E così le Regioni, che il nucleare tanto non lo vuole nessuna. E allora penso che pure per l'acqua alla fine i Comuni faranno un po' come credono. Per esempio il presidente della mia regione, Nichi Vendola, dice di votare SI al referendum perchè lui è per l'acqua bene comune così costa meno. E per portarsi avanti qualche giorno fa ha varato in Puglia un nuovo Ente, l'Autorità Idrica: così l'acqua sarà sempre controllata dal pubblico e in più ci saranno nuove consulenza, nuove assunzioni, nuove nomine, sempre pubbliche. Che pagheremo attraverso l'aumento della bolletta dell'acqua. Menomale che dove ho la casa io, a Chiatona, l'acqua potabile non arriva, e quella del pozzo non la pago.
Il quarto. Per abrogare la legge sul legittimo impedimento. Quello lo volevo votare eccome. Penso sia l'unico che interessi davvero a Berlusconi. Anche se la legge scadrebbe comunque a ottobre e quindi vale solo per qualche altro mese. Lo volevo votare perchè non mi sembra giusto che uno perchè è il Presidente del Consiglio o un Ministro è legittimamente impedito a partecipare a un'udienza. Questi così avevano deciso per loro, e volevano decidere da soli pure quando erano impediti, che poi anche lì a gennaio è intervenuta la Corte e ora invece se sono impediti lo decide il giudice. Non a caso qualcuno che a pensar male ci si azzecca diceva che tutto il proliferare di leggi all'ultimo minuto, anticipando sostanzialmente quello che chiedevano i comitati promotori col referendum, era una scusa per rendere la loro utilità superflua, così da non far raggiungere il quorum al quarto.
Ma voi non ve ne siete accorti. Tutti presi a fare casino tra Giappone, Celentano e Chicco Testa, e a scannarvi su quest'acqua, senza farci capire niente, solo per farvi vedere e prendere i soldi del rimborso che tanto se passa li prendete tutti. E l'unico di cui non avete parlato è quello che nonostante il silenzio sarebbe la più grossa sconfitta politica e personale di Berlusconi. E la vittoria di quella cosa là che siamo tutti uguali. A me dispiace, ma io domenica me ne vado a Chiatona, che tanto lì son si vota e l'unica cosa che c'è è il mare, anche se quando scarica l'Ilva l'acqua è un poco sporca. Voi però che siete intelligenti andate a votare. Che ve lo meritate ancora. Berlusconi.
Annarita Digiorgio
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