Il settimanale italiano "Panorama", sul numero datato 9 aprile 1999 e apparso in edicola qualche giorno prima, ha pubblicato delle foto di un tragico massacro, immagini molto violente, in grado di esercitare un forte impatto emotivo sui lettori. Queste immagini sono state descritte come una operazione di pulizia etnica avvenuta 48 ore prima. In realta' quelle stesse foto erano gia' state pubblicate dal settimanale italiano "l'Espresso" il 19 marzo 1998. I giornalisti di "Panorama" si sono scusati con i loro lettori dicendo che l'importante era la sostanza dell'articolo, e che quelle immagini comunque "documentano perche' con Milosevic non si puo' e non si deve trattare". Una affermazione che non ha certamente favorito l'attivita' diplomatica, ma al contrario ha esasperato la contrapposizione tra le parti in guerra.

Ecco il testo di rettifica pubblicato sul sito di Panorama:

CONTA PIU' L'ORRORE DELL'ERRORE

'Panorama' pubblica nel numero in edicola cinque terribili foto che documentano la pulizia etnica in Kosovo da parte delle milizie di Slobodan Milosevic.

Contrariamente a quanto garantito dall'agenzia fotografica, le immagini non risalgono a due settimane fa, ma a circa un anno fa. L'errore in cui 'Panorama' è stato indotto è quindi di natura temporale: le foto sono reali e mostrano una strage di civili albanesi (52, fra cui 11 donne e 11 bambini) avvenuta a Serbica. Kosovare sono le vittime, serbi i carnefici.

La direzione di Panorama si scusa con i lettori per l'errore nelle date. Ma resta convinta di ogni singola parola scritta nei titoli e nei testi che accompagnano il servizio. Queste sono 'immagini che consegnano alla Storia il massacro di un popolo. E documentano perchè con Milosevic non si può e non si deve trattare'. Il fatto che qualcun altro abbia pubblicato immagini molto simili prima di 'Panorama' rientra nella categoria delle sterili polemiche giornalistiche. Ciò che conta davvero non è l'errore, ma l'orrore che le foto raccontano.

8 Aprile 1999