Forum: Segnalazioni
Anche "Il Manifesto" cade vittima della propaganda
Nell'articolo intitolato "Tanta tecnologia e la guerra Usa può andare in tilt", pubblicato su "Il Manifesto" nell'edizione del 24/3/2003, Franco Carlini scrive che "tutti ricordano il bombardamento sull'ambasciata cinese a Belgrado: le bombe si rivelarono precise e accurate nell'andare sul bersaglio, ma il bersaglio era stato indicato in maniera errata".
Il problema e' che Carlini non specifica che questa ricostruzione dei fatti (mappe errate fornite dalla Cia) non e' una verita' storica oggettiva, ma solamente la "versione ufficiale" fornita all'epoca dagli addetti stampa Nato. Nel libro "La Televisione va alla guerra" di Ennio Remondino, quell'episodio non viene ricordato come un errore umano nell'indicare un bersaglio, ma l'ipotesi che emerge e' quella che il bombardamento dell'ambasciata cinese possa essere stato un "messaggio geopolitico" rivolto alla Cina dagli Stati Uniti.
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