Forum: Segnalazioni
Gli USA traditi dagli Sciiti
Il Pentagono contava sul loro aiuto per attaccare Bassora
I soldati Usa accusano: "Ci lasciano soli"
Il "tradimento" degli sciiti
KHUZISTAN, IRAN - E' il quinto giorno di guerra e la Guardia repubblicana di Saddam è in grado di aggredire ancora nel sud Iraq le truppe anglo-americane. Il bollettino delle operazioni, così come riferito da più fonti, registra attacchi a installazioni strategiche nella penisola di Al Faw. E ancora: scontri lungo l'autostrada 80 con l'artiglieria e gli elicotteri in azione; le difficoltà dei "Topi del Deserto" a tenere l'assedio di Bassora; i furiosi combattimenti di Samawa sull'Eufrate, a metà strada tra Najaf e Nassiriya. Queste scarne informazioni, che è stato possibile verificare, ripropongono una questione di cui non si riesce a venire a capo da due giorni: il sud dell'Iraq è nelle mani delle truppe inglesi e americane, ma fino a che punto?
Per dirla in altro modo: quanta parte di territorio è controllata, oggi, dalla coalizione? E come? Il fastidio degli americani per quel che sta accadendo è esplicito.
Un alto funzionario del Dipartimento di Stato, al lavoro in una città del Medio Oriente, cede all'irritazione e si sfoga: "Dove diavolo sono gli Sciiti?". "La verità - prosegue - è che ci hanno traditi...". Spiega meglio un'altra fonte vicina al Pentagono: "I nostri piani militari erano stati ritagliati intorno alle più consistenti enclave sciite di sud e sud-ovest, nella speranza, o certezza, che fossero gli Sciiti a liberarsi della Guardia Repubblicana".
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