ALcuni spezzoni tratti dall'articolo di cui sopra:
"... In una zona centrale della piazza, circondata da migliaia di manifestanti più o meno agitati, in una posizione irraggiungibile per polizia o ambulanze, una giovane e sconsiderata mamma portava a cavalcioni sulle spalle una bambina di un anno o poco più (tutto documentato, ovviamente). Non era la sola. Molti altri genitori avevano fatto impugnare, a bambini di un anno o due, bandierine e gagliardetti e li esibivano dissennatamente.
...
L’esibizione dei bambini, questa inaudita violenza che si esercita su di loro ...
Bambini terrorizzati da un clamore assordante, coinvolti in proteste o consensi di cui forse mai comprenderanno il significato. Sballottati, sudati o infreddoliti, attraccati al dorso di madri ... ne ho visti a centinaia e centinaia di volte a tutte le ore del giorno e della notte.
E li ho ritrovati, in questi giorni, al Colosseo, in via del Corso, a piazza del Popolo.
Stavolta la novità era che le manifestazioni “pacifiche” avevano per oggetto la salvezza dei bambini iracheni dalle bombe americane.
... Dunque, alza sulle spalle il tuo pupetto d’un anno o due, infilagli in mano una bandierina arcobaleno in modo che, terrorizzato da quella posizione, non possa aggrapparsi alle tue orecchie e grida, sotto di lui e con altre migliaia di “pacifisti”, slogan e imprecazioni miste a tamburi e strampalate musiche rock. Con quel bambino sul dorso ti senti al sicuro dalle cariche della polizia, dall’aggressione di qualche sconsiderato e in più potrai un giorno, con orgoglio, raccontargliela (io lo sconsiglio, visto il numero crescente dei parricidi).
..."