Forum: Segnalazioni
Scudi umani
Nell'impersonale e spesso incomprensibile vocabolario di guerra dei media occidentali oggi nasce una nuova categoria di parìa da gettare in quel calderone di morte e distruzione che è la guerra in Iraq.
Dopo le "vittime civili" sempre troppo vicine alla contraerea, ai palazzi del governo e ad altri obiettivi sensibili. Dopo le donne e i bambini, kamikaze in erba che siccome la guerra durerà a lungo meglio vengano fatti fuori in tenera età prima che crescano.
Adesso le persone non sono più tali ma secondo una mutazione genetica nota solo ai nostri conduttori si sono trasformate in " scudi umani". Capisco l'imperativo "della pagnotta" per cui ogni giornalista oggi è tenuto a minimizzare onde evitare di perdere il posto che si è a fatica ritagliato in questo democratico mondo del lavoro. MA QUESTO E'TROPPO!
Una persona, sempre restando tale può fare lo scudo umano ponendosi dinanzi ad un obiettivo che sa verrà colpito non viaggiando in autobus nel deserto! Anche se costoro avessero ventilato la volontà di andare in Iraq per tentare d'impedire con il proprio corpo le distruzioni, come la poveretta schiacciata dalle ruspe in questi giorni in Israele, erano e restano PERSONE.
Penoso e indecente classificarli "scudi umani" nel mero tentativo di ridurli a oggetti inanimati nell'immaginario collettivo.
Ho l'impressione che l'informazione, come i generali americani e molti tristi figuri che vedo in TV abbiano davvero perso la testa nella melma delle proprie farneticazioni.
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