La casa/museo di Paolo Sabbetta
Paolo Sabbetta ha trasformato il salotto di casa sua in un vero e proprio museo della resistenza nonviolenta italiana, con un intero salone dedicato alle foto e ai documenti che testimoniano la sua esperienza nella tenuta agricola di Tormancina, dove 80 famiglie hanno resistito all'occupazione nazista praticando le forme di noncollaborazione e boicottaggio piu’ varie e fantasiose.
Slideshow
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- Diario Commenti sulla violazione della Costituzione e della Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo (12° Condanna a vita senza processo)
- Concessa a Sabbetta una licenza commerciale per espletare l'attività di annunci economici; creò un'agenzia che egli denominò "Il Faro". Fu la sua unica fonte di guadagno fino all'esigua pensione. (12° Condanna a vita senza processo )
- Sabbetta titolare di una pensione minima a seguito di forzata disoccupazione (12° Condanna a vita senza processo)
- Verbale di separazione dalla moglie di Sabbetta la quale si appella al suo internamento (12° Condanna a vita senza processo )
- Concessione onorificenza a Sabbetta dopo innumerevoli istanze presentate (12° Condanna a vita senza processo )
- Diario. Sabbetta eroico e combattivo ha speso i migliori anni della sua vita cercando di far prevalere i suoi ideali di giustizia e lealtà. (12° Condanna a vita senza processo )
- Frontespizio memoriale "Usi e costumi della Somalia del'900
- Diario Cenni sulla Somalia (13° Usi e costumi della Somalia del'900)
- Diario Cenni sulla vita in Somalia (13° Usi e costumi nella Somalia del'900)
- Diario Sabbetta racconta in merito all'abbigliamento in Somalia e l'agricoltura (13° Usi e costumi nella Somalia del'900)
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