Acquisti verdi e solidali
(Il testo completo, corredato di fotografie a colori in versione PDF, è presente in allegato).
ACQUISTI VERDI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La buona pratica amministrativa degli acquisti verdi è una realtà diffusa, consolidata e obbligatoria in nazioni come la Germania, la Danimarca e la Svezia. Se consideriamo che in Italia il 19,2% del Prodotto Interno Lordo riguarda gli acquisti delle Pubbliche Amministrazioni, abbiamo la misura di quanto Regioni, Province e Comuni possano fare per convertire consumi e produzione ai nuovi criteri di compatibilità ecologica.
Per la valutazione della preferibilità dei prodotti è bene considerare gli effetti socio-ambientali sull’intero ciclo di vita e scegliere, infine, prodotti a) a basso impatto ambientale b) socialmente equi c) a ridotto impatto sulla salute umana d) con certificazione ecologica (Ecolabel).
Il diritto comunitario (COM 274 del 4 luglio 2001) prevede “la possibilità di integrare considerazioni di carattere ambientale negli appalti”.
L’amministrazione comunale, con gli acquisti verdi, ha due straordinarie possibilità: a) adempiere alla sua funzione educativa della cittadinanza influenzando positivamente, con il proprio esempio, i comportamenti di spesa delle famiglie, che con i loro acquisti determinano il 60% del PIL.
b) condizionare i mercati e le industrie ad una produzione rispettosa dell’ambiente.
Buone pratiche amministrative verdi
Il nostro comune può approvare, con delibera specifica della Giunta, una serie di prescrizioni sugli acquisti, nuove regole per gli appalti (nel pieno rispetto delle norme italiane ed europee relative alla concorrenza, trasparenza e non discriminazione) e una serie di norme di comportamento per i dipendenti comunali, in direzione di una gestione verde della pubblica amministrazione:
Materiale cartaceo
Premesso che l’art. 19 del decreto Lgs. 22/1997 dispone che le Amministrazioni Pubbliche devono acquistare carta riciclata per almeno il 40% del proprio fabbisogno, il nostro comune può:
1. Acquistare carta riciclata.
2. Risparmiare fogli stampandoli su ambo i lati.
3. Scrivere o stampare su fogli già stampati da un lato.
4. Adoperare per il wc carta igienica e carta-asciugamani riciclate.
Energia elettrica ed Illuminazione
1. Utilizzare per gli uffici lampadine ad alta efficienza.
2. Spegnere le stampanti e le fotocopiatrici quando non si utilizzano.
3. Agire sulla funzione economy dei computer per metterli in stand-by se non sono utilizzati da 5 minuti.
4. Preferire l’acquisto di calcolatrici solari al posto di quelle elettriche o a pile.
Cancelleria
1. Acquistare eco-penne in carta riciclata (vedi foto).
2. Sostituire in preferenza le lettere, comprese quelle ufficiali, con le e-mail. Si risaparmiano i soldi per le buste, la carta e i francobolli.
3. Acquistare cartucce rigenerate per stampanti laser (con un risparmio del 50% rispetto a cartucce nuove).
Prodotti per la pulizia
1. Sostituzione dei detersivi tossici usati comunemente per la pulizia degli ambienti con detersivi ecologici dotati di certificato di qualità Ecolabel.
2. Riduzione del 30% della quantità di detersivi utilizzati.
Caffè Equo e Solidale nel Municipio e nelle scuole
Ogniqualvolta ci capita di transitare per le strade adiacenti al Comune osserviamo processioni di impiegati che vanno con estrema lentezza a prendere il caffè al bar. In altra sede affronteremo il tema del fannullonismo degli impiegati nella Pubblica amministrazioni. Qui ci interessa parlare di caffè.
La soluzione alle processioni degli impiegati fuori dal posto di lavoro per sorbire legalissime bevande eccitanti è semplice: installare nel Palazzo municipale un distributore automatico che eroga caffè, tè, bevande provenienti dal Commercio Equo e Solidale, certificate CTM o Fair Trade, e snack provenienti da agricoltura biologica. Il comune di Ferrara ha sperimento questa iniziativa con successo. Si risparmiano così valanghe di minuti persi dagli impiegati per passeggiare in strada a spese dei contribuenti e si opera una conversione dal caffè convenzionale, pagato a prezzi da fame ai produttori del Terzo Mondo, ad un caffè con la coscienza pulita, in quanto gli agricoltori che producono caffè equo e solidale ricevono un prezzo giusto, superiore del 15% a quello imposto dal mercato internazionale.
Per informazioni: Segreteria organizzativa Campagna Città Equosolidali:
Fairtrade TransFair Italia - Passaggio De Gasperi 3 – 35131 Padova.
Tel: 049 8750823 - Fax: 049 8750910 - Email: info@transfair.it - Web site: www.transfair.it
Appalti pubblici verdi
Anche gli appalti di lavori, servizi e forniture stipulati dal nostro comune con le aziende aggiudicatarie possono essere ispirati a criteri di tutela ambientale.
L’articolo 23 della Direttiva 2004/18/CE, che regola le procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici, dice che essi “possono includere caratteristiche ambientali dettagliate”. Tre esempi:
a) appalto dei servizi di pulizia degli edifici pubblici, in cui si prescrive l’adempimento di particolari criteri ecologici (es. l’uso di detersivi ecologici certificati biodegradabili).
b) appalti nel settore della pubblica edilizia, nei quali si fanno specifiche richieste di progettazione (es. costruzione di edifici a basso consumo energetico....).
c) appalto delle mense scolastiche con alimenti provenienti da agricoltura biologica (Ferrara, Reggio Emilia). Utilizzo di stoviglie biodegradabili in mater-bi (ricavato dal mais).
Rinnovo parco automezzi comunali
a) Acquisto di nuove auto ibride (benzina-elettriche) - (es. vigili urbani).
b) Mezzi pubblici scolastici alimentati a biodisel. Il comune di Ferrara ha scuolabus alimentati a biodisel.
c) Acquisto di biciclette per lo spostamento casa-lavoro dei dipendenti comunali.
d) Acquisto moto elettriche per i messi comunali.
San Ferdinando di Puglia: “Citta amica delle foreste”
Gli Enti pubblici consumano il 14% della carta prodotta. Il nostro comune può fare molto per non contribuire alla distruzione delle foreste primarie del pianeta, al ritmo odierno: una superficie di foresta equivalente ad un campo di calcio ogni due secondi. E’ possibile fermare questo processo di devastazione ed invertire la tendenza distruttiva con due categorie di provvedimenti:
1) Acquistare carta riciclata. Il Decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 (Decreto Ronchi, Pubblicato sul Supplemento ordinario n. 33 dalla Gazzetta ufficiale 15 febbraio 1997 n. 38), in attuazione delle direttive CEE sui rifiuti, stabilisce che "Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, le regioni emanano norme affinché gli uffici pubblici coprano il fabbisogno annuale di carta con una quota di carta riciclata pari almeno al quaranta per cento del fabbisogno stesso". Occorre andare molto oltre gli obblighi di legge, acquistando solo carta riciclata, che, tra l’altro, ha costi produttivi equivalenti alla carta vergine e può essere riciclata fino a 6 volte, con notevole risparmio di natura.
2) Nei casi in cui non potrà essere acquistata carta riciclata oppure legname per arredamento ed attrezzature, si opti per quella vergine o per il legno non proveniente da deforestazione o tagli illegali ed avente certificazione FSC. Richiedere carta o legno nazionale da boschi controllati, gestiti secondo criteri di sostenibilità ambientale e certificate da Forest Stewardship Council.
- FSC [GRUPPO FSC-ITALIA c/o DIP. TESAF - UNIVERSITA' DI PADOVA - Viale dell’UNIVERSITA’ 16 - AGRIPOLIS - 35020 LEGNARO (PD) Tel. +39-049-8272692 Fax +39-049-8272772 E-mail: info@fsc-italia.it sito: www.fsc-italia.it FSC-SECR-0051 FSC Trademark © 1996 Forest Stewardship Council A.C.].
Questa carta (o legno) non ha costi molto più alti di quella derivata dalla distruzione di foreste tropicali. Tutto ciò che una pubblica amministrazione deve fare, senza maggiori investimenti, è inserire nelle gare per l’acquisto di materiale per la pubblica amministrazione una norma specifica che preveda dei punti in più per i fornitori di carta o legno certificato FSC.
Sul sito della FSC (http://www.fsc-italia.it) si trova una lista aggiornata degli offerenti di carta e legno certificato.
Il progetto “città amica delle foreste” è in linea con i principi dell’Agenda 21 e può essere adottato dal Comune di San Ferdinando di Puglia approvando una mozione speciale in Consiglio comunale. Il testo della mozione è presente negli allegati.
ACQUISTI VERDI DI PRIVATI
Guida per le famiglie agli Acquisti verdi ed al Consumo Critico
La corretta informazione è la prima fase di una nuova cittadinanza di consumatori pro-attivi, che non si limitano a seguire le mode o subire le scelte altrui, ma vivono un inedito protagonismo sociale, ambientale e politico nelle scelte di tutti i giorni, perché le scelte politiche più importanti non si fanno una tantum nel seggio elettorale, ma si realizzano ogni giorno con il carrello della spesa all’ipersupermercato.
Il Comune può mettere nelle mani del cittadino un utile strumento in forma di Guida, con spiegazioni semplici e comprensibili, alle sane e giuste scelte del Consumo alternativo, equo ed ecologico.
Incontri serali di ecologia domestica e consumi consapevoli in piazza
Nelle lunghe serate estive in piazza, organizzare una serie di incontri tematici sui temi della riduzione degli sprechi domestici e dei nuovi stili di vita più rispettosi dell’ambiente. Gli incontri sono tenuti da un esperto del settore che risponde alle domande degli intervenuti.
Eco-informazioni per condomini consapevoli
Organizzare incontri specifici per condomini, sull’esempio del progetto realizzato dal Comune di Ferrara e di cui si allega il video documentativo. Riduzione degli sprechi, corretta esecuzione della raccolta differenziata, risparmio energetico ed energie rinnovabili, risparmio idrico, ecc.. Saranno questi ed altri gli argomenti che si possono trattare nell’incontro con i condomini.
Risparmio idrico
Campagna educativa per il risparmio idrico domestico e per la riduzione dell'usa e getta. Ridurre il consumo di acqua potabile è un imperativo soprattutto per noi meridionali e per tutti gli abitanti del Sud del pianeta che versano in uno stato endemico di deficit idrico. L'emergenza acqua porterà a conflitti e guerre. Per dare risposte concrete alla drammatica crisi idrica, la politica deve fare la sua parte realizzando le opere strutturali di ammodernamento delle condutture idriche ridotte a colabrodo, una adeguata politica idrica dei singoli bacini, ecc. Ma anche i cittadini devono fare la loro parte nel quotidiano, riducendo gli sprechi domestici. L’amministrazione comunale può avviare una campagna educativa per il risparmio idrico casalingo. Si potrebbe realizzare un opuscolo da distribuire ad ogni famiglia con una serie dettagliata di consigli pratici per risparmiare acqua.
Risparmiare acqua in ambito domestico si può, in modo semplice, senza gravare il cittadino di rinunce e sacrifici.
a) Riutilizzo acqua grigia nel WC (vedi foto e video allegati).
b) Riduzione del consumo di acqua calda e fredda di rubinetti e docce attraverso l'installazione di riduttori del flusso d'acqua (vedi foto). Si ottiene così un triplo risultato: diminuire il consumo di acqua del 50%, con una parallela diminuzione del consumo di combustibile per scaldare l'acqua, ridurre così le spese e l'inquinamento e, al contempo, otterere un maggiore confort. I riduttori di flusso sono dei semplici dispositivi di plastica dal costo di pochi euro.
c) Recupero delle acque meteoriche.
Incentivazione per l’acquisto dei riduttori di flusso
Il Comune di Bagnacavallo (RA) ha avviato un progetto di risparmio idrico domestico acquistando per 3.817 famiglie un kit di riduttori di flusso per rubinetti e docce. Il comune di Colorno incentiva i suoi cittadini all’acquisto dei riduttori di flusso. We want, we can!
La semplicità delle iniziative proposte è disarmante. Se saranno tradotte in fatti sarà notevole il risparmio economico ottenuto ed evidenti i vantaggi per l’ecosistema.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il portale degli acquisti verdi: www.acquistiverdi.it
Matteo Della Torre
sarvodaya@libero.it
- Piano comunale per il risparmio energetico: http://italy.peacelink.org/pace/articles/art_21121.html
- Piano comunale per la riduzione dei rifiuti e la raccolta differenziata:
http://italy.peacelink.org/pace/articles/art_21122.html
- Acquisti verdi della Pubblica amministrazione: http://italy.peacelink.org/pace/articles/art_21123.html
- Piano comunale per promuovere la mobilità dolce: http://italy.peacelink.org/pace/articles/art_21124.html
- Una nuova educazione permanente: http://italy.peacelink.org/pace/articles/art_21139.html
- Economia/Bilancio: http://italy.peacelink.org/pace/articles/art_21175.html
- Pace/Partecipazione/Futuro: http://italy.peacelink.org/pace/articles/art_21177.html
Note sull'autore: http://db.peacelink.org/tools/author.php?l=sarvodaya
Note sulla Casa per la nonviolenza: http://db.peacelink.org/associaz/scheda.php?id=1155
Allegati
Acquisti verdi e solidali
507 Kb - Formato pdfAcquisti verdi e solidali - Programma politico per le Elezioni comunali 2007.
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