OBAMA VUOLE RIDUZIONE 80% ARSENALI ATOMICI
Pubblichiamo una buona notizia dal Times sul disarmo internazionale.
(ASCA) - Roma, 4 feb - Il presidente statunitense Barack Obama ha intenzione di avviare discussioni con la Russia per arrivare a un taglio dell'80% degli arsenali atomici dei due Paesi. E' quanto riporta il sito del Times, precisando che Washington e Mosca scenderebbero ognuna a 1.000 testate.
Il drastico taglio - spiega il quotidiano britannico - fa parte della profonda revisioneche l'amministrazione Obama sta facendo dei piani di George W. Bush per uno scudo antimissili in Europa orientale, un progetto al quale Mosca si e' sempre opposta con decisione.
Il nuovo inquilino della Casa Bianca creerà un ufficio per la non-proliferazione alla Casa Bianca che avrà il compito di supervisionare le discussioni e che dovrebbe essere guidato da Gary Samore, un negoziatore per la non-proliferazione nell'amministrazion e Clinton. I colloqui saranno condotti dal Dipartimento di Stato di Hillary Clinton.
L'ex senatore dell'Illinois non ha ancora preso una decisione finale sullo scudo, ma già la decisione di rinviare il dispiegamento di missili americani in Polonia e la costruzione di una stazione radar nella Repubblica Ceca elimina quello che è stato un grosso ostacolo alla cooperazione della Russia sul disarmo.
Il leader statunitense vuole riaprire i colloqui per arrivare a un nuovo accordo che sostituisca il trattato sul disarmo nucleare Start del 1991, che scade a dicembre 2009.
''Noi vogliamo riportare la Russia in un tradizionale processo di riduzione delle armi, legalmente vincolante - spiega un funzionario dell'amministrazion e Usa al Times - Siamo pronti a impegnarci in un dialogo più ampio con i russi sulle questioni che li preoccupano. Nessuno sarebbe sorpreso se il numero delle testate si riducesse a 1.000 per il trattato post-Start'' .
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/us_and_americas/article5654836.ece
Articoli correlati
- Un pioniere della nonviolenza e dell'educazione in Italia
A cento anni dalla nascita di Danilo Dolci
Il suo messaggio di solidarietà, partecipazione e trasformazione sociale rimane più che mai attuale, ispirando nuove generazioni di attivisti e educatori. Riportiamo qui alcuni video che ne fanno emergere la testimonianza e servono a consolidare la memoria di questo grande personaggio22 giugno 2024 - Redazione PeaceLink - Se Cina e Russia rinsaldano l'alleanza militare gli USA potrebbero installare nuovi missili
Il futuro atomico americano: dalla bomba B61-13 all'espansione dei missili nucleari
Il mondo non può permettersi un ritorno alla logica dello scontro nucleare. Il mondo ha bisogno di pacifisti instancabili, tenaci e informati. È ora di scegliere la pace e di lavorare per il disarmo9 giugno 2024 - Redazione PeaceLink - No al GCAP, sì alla transizione ecologica
La lotta al Global Combat Air Programme (GCAP) va lanciata adesso prima che sia troppo tardi
Il GCAP è un’iniziativa congiunta tra Italia, Giappone e Regno Unito per sviluppare un caccia multiruolo stealth di sesta generazione, chiamato Tempest. L’Italia ha previsto una spesa iniziale di 6 miliardi di euro. Prosciugherà i fondi per la lotta all’inquinamento e ai cambiamenti climatici.31 maggio 2024 - Lettera collettiva - Perché contestiamo il G7
Nove milioni di bambini morti ogni anno non fanno notizia
Come pacifisti siamo indignati perché le risorse che potrebbero salvare quei bambini ci sono. Basterebbe una riduzione del 5,7% delle spese militari dei G7 per eliminare fame, malaria e mortalità infantile. Per questo accusiamo i G7 di omissione di soccorso.25 maggio 2024 - Alessandro Marescotti
Sociale.network