La preoccupante reticenza del popolo della sinistra

La sinistra che governa è favorevole agli inceneritori, con tutta la catena di gravi problemi scientificamente provati per la salute pubblica che essi generano. Anche se si comprende che la sinistra è propalatrice del pensiero unico favorevole agli inceneritori, l’imperativo è non disturbare la navigazione dei propri leader muovendo critiche, indicando incoerenze ed errori.
26 agosto 2010

Obama e Vendola

Durante l’incontro dei movimenti e gruppi che si oppongono alla costruzione degli inceneritori e degli impianti a biomasse che sorgeranno in Capitanata, svoltosi il 24 agosto 2010 a San Ferdinando di Puglia e promosso dal Movimento di Cittadinanza Attiva per un comune virtuoso, è emersa la tipica reticenza dei movimenti di sinistra a chiamare per nome i problemi ed indicare le responsabilità. Si è parlato in termini vaghi di interessi economici, di lobbies e di decisori, ma ci si è ben guardati dal fare il nome dei decisore principale, Nichi Vendola, il Presidente della Regione Puglia, che recentemente ha affermato: “Noi abbiamo fatto partire tutti gli impianti che devono servire a costruire un ciclo moderno dello smaltimento dei rifiuti. Abbiamo, nella parte privata, tra termovalorizzatori autorizzati e termovalorizzatori in via di autorizzazione, un numero complessivo di cinque termovalorizzatori che ci fanno guardare con tranquillità al futuro“.
Ecco qual’è il concetto di “gestione moderna del ciclo dei rifiuti” per il centro-sinistra italiano, ecco qual’è il futuro che deve tranquillizzare il cittadino: l’incenerimento.
È triste constatare che nel giorno in cui si sono incontrati per la prima volta a San Ferdinando di Puglia tutti i movimenti che si oppongono alla costruzione degli inceneritori, non sia emersa questa semplice verità: la sinistra che governa è favorevole agli inceneritori, con tutta la catena di gravi problemi scientificamente provati per la salute pubblica che essi generano.
Anche se si comprende che la sinistra è propalatrice del pensiero unico favorevole agli inceneritori, l’imperativo è non disturbare la navigazione dei propri leader muovendo critiche, indicando incoerenze ed errori.
La stessa cosa sta accadendo per la guerra di Barack Obama in Afghanistan. Neppure le notizie delle stragi di civili provocate dai bombardamenti americani con i droni radiocomandati hanno rotto l’afonia del pacifismo di sinistra. Dove sono le grandi masse di pacifisti che si mobilitarono contro le guerre del Presidente repubblicano George W. Bush?
E’ un preoccupante segno di debolezza del popolo della sinistra che ha perso di senso della verità e dell’autocritica. Se al posto di Vendola e Obama ci fossero stati Fitto e Bush le corde vocali paralizzate dall’ideologia si sarebbero sciolte e avremmo sentito un’altra musica. Effatà gente di sinistra!

Matteo Della Torre

Fonte: www.uomoplanetario.org

Articoli correlati

  • Inquinavano e credevano in Dio
    Ecologia
    Il fervido cattolicesimo dei Riva

    Inquinavano e credevano in Dio

    E' crollato definitivamente il sistema di potere che veniva benedetto e celebrato a Pasqua e Natale in fabbrica, con generose donazioni dai Riva all'ex arcivescovo di Taranto monsignor Benigno Papa.
    11 giugno 2021 - Alessandro Marescotti
  • Taranto, cronaca di un disastro ambientale
    PeaceLink
    Relazione sul webinar di PeaceLink

    Taranto, cronaca di un disastro ambientale

    Di fronte all'inquinamento del polo industriale e in particolare dello stabilimento siderurgico vi è stata, dal 2008 in poi, una crescita della cittadinanza attiva. La società civile organizzata, supportata dai dati scientifici dell'Arpa Puglia, ha saputo contrastare lo strapotere dei Riva.
    10 giugno 2021 - Laura Tussi
  • Sentenza Ambiente Svenduto, confiscati gli impianti dell'area a caldo ILVA
    Editoriale
    Condanne durissime, condannati anche i politici

    Sentenza Ambiente Svenduto, confiscati gli impianti dell'area a caldo ILVA

    Nessuno aveva mai parlato della diossina a Taranto prima del 2005. Fummo noi a prenderci la responsabilità e i rischi di denunciarlo pubblicamente. Oggi è una grande giornata di liberazione dopo una lunga resistenza e tante vittime. Venivamo chiamati "allarmisti" ma avevamo ragione noi.
    31 maggio 2021 - Alessandro Marescotti
  • Il momento più duro
    Ecologia
    Riflessioni dopo la condanna di Nichi Vendola

    Il momento più duro

    Sono stata portavoce di Nichi nel 2005 la prima volta che si è candidato alla presidenza della Puglia. Il problema vero è che Nichi ha cercato di avere come interlocutori, e di più, come alleati, i Riva. All’epoca già sotto inchiesta. Parlava di stima reciproca.
    7 giugno 2021 - Francesca Borri
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)