Peacelink
Telematica per la pace
Pianeta dimenticato
Trasmissione di reportage, testimonianze e cronache dal Sud del mondo (Radio Rai)
Qualevita
Ci siamo impegnati a constatare, tramite i fogli del nostro Bimestrale e i libri delle nostre Edizioni, quale vita si vive nelle campagne, nelle scuole, nelle fabbriche, negli uffici, negli ospedali, nelle carceri, nei sindacati, nei partiti, nelle chiese, nei quartieri; quale vita si conduce da bambino, da donna, da giovane, da anziano, da disoccupato, da “diverso”. Ma soprattutto, ci interessa individuare e inventare quale migliore qualità di vita ci potrebbe essere, in questi ambienti e “condizioni”.
Siamo convinti che gli aspetti anche più marci del “sistema” non provocano una vera ribellione se non quando esiste un’altra possibilità, un modello alternativo di vita, che noi abbiamo individuato nella nonviolenza e nella sobrietà felice.
Siamo stati e saremo sempre contenti di avere come compagno di viaggio chiunque crede che la vita di una persona non è fatta soltanto per accettare supinamente gli ordini, ma per cominciare sempre di nuovo, per inventare, per creare, per rendere più vivibile la nostra e l’altrui vita.
Transcend
Uomo planetario
Portale della nonviolenza pratica e dell'ecologia.
“Stiamo assistendo ad un fenomeno nuovo, sta emergendo un nuovo tipo di coscienza, a livello planetario, una nuova logica, quella della complessità, una nuova cosmologia. L’essere umano si percepisce come figlio e figlia di questa terra.
Camminiamo verso l’irruzione di una nuova coscienza collettiva, una noosfera, come in antecedenza erano sorte l’atmosfera, la biosfera, l’antroposfera. Siamo forse all’antivigilia dell’irruzione di un fenomeno nuovo nel processo della cosmogenesi.
La coscienza sempre più planetaria, la percezione di essere corresponsabili di ciò che accade alla natura e all’umanità consentirebbero la realizzazione, nell’ipotesi di Teilhard de Chardin, della noosfera (la sfera della mente unificata). Saremmo all’antivigilia dell’implosione di qualcosa di inaudito nella storia del pianeta.
L’evoluzione non è lineare. Procede a salti. I processi storici sono in accelerazione. Tra il 15.000 e l’8.000 a. C., nel neolitico, avvenne la rivoluzione agraria e tutte le culture accolsero quella rivoluzione. 30 secoli dopo ci fu l’implosione di un’altra rivoluzione, quella industriale, tra il 1750 e il 1850. Molto più rapidamente, un secolo dopo, si è avuta la rivoluzione nucleare. Dieci anni dopo c’è stata la rivoluzione dell’informazione.
Alcuni aspettano, in tempi brevi, l’onda zero, quando dovrebbe emergere la noosfera (la nuova era planetaria). Tutto ciò che ogni persona fa o tralascia di fare concorre o si oppone alla creazione di questa nuova fase dell’umanità.
Il fenomeno della nuova civiltà che emerge rappresenta una sfida per tutte le religioni, in particolare per il cristianesimo”. (Leonardo Boff)
“L’uomo planetario e l’uomo postcristiano, nel senso che non si adattano a lui determinazioni che lo separino dalla comune degli uomini. La qualifica di cristiano mi pesa. Mi dà soddisfazione sapere che i primi credenti in Cristo la ignoravano. E’ vicino il giorno in cui si comprenderà che Gesù di Nazareth non intese aggiungere una nuova religione a quelle esistenti, ma, al contrario, volle abbattere tutte le barriere che impediscono all’uomo di essere fratello all’uomo e specialmente all’uomo più diverso. E’ questa la mia professione di fede, sotto le forme della speranza. Chi ancora si professa ateo, o marxista, o laico e ha bisogno di un cristiano per completare la serie delle rappresentanze sul proscenio della cultura non mi cerchi. Io non sono che un uomo”. (Ernesto Balducci)
”L’intellettuale coevo all’Homo erectus avrebbe detto che era già molto se l’uomo camminava su due anziché su quattro arti. E quello coevo all’Homo habilis avrebbe riso se qualcuno avesse previsto l’Homo sapiens intento a scrivere libri! Noi siamo quello che siamo in virtù di mutazioni ciascuna delle quali non era, prima di attuarsi, se non una labile e poco credibile possibilità. Conosce veramente l’uomo chi crede ancora nelle sue possibilità ancora inedite. Il tratto essenziale del nuovo umanesimo è la fede nell’uomo e precisamente la fede nella possibilità della specie umana di abbandonare l’età delle guerre”. (Ernesto Balducci)
“Bisogna forzare l’aurora a nascere, crediamoci. Forziamo l’aurora. E’ l’unica violenza che ci è consentita”. (don Tonino Bello)
Via le Bombe Atomiche da Aviano, dall’Italia e dal Mondo
Il Comitato "Via le Bombe" è nato con lo scopo di sensibilizzare la popolazione affinché sviluppi una maggiore consapevolezza sulla realtà del nucleare e sui problemi etici, ambientali, giuridici che essa comporta; in particolare, si propone di intervenire nella causa in corso contro il governo degli Stati Uniti, in cui si chiede la rimozione degli ordigni nucleari dalla base di Aviano e più in generale dal territorio italiano, nonché di sostenere e promuovere ogni altra iniziativa nonviolenta tesa al medesimo obiettivo. Il comitato è aperto all'adesione di tutti coloro condividono tali scopi.
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