Maledetti coloro che hanno votato per la mercificazione dell'acqua.Noi continueremo a gridare che l'acqua è vita, l'acqua è sacra, l'acqua è diritto fondamentale umano. E' la più clamorosa sconfitta della politica. E' la stravittoria dei potentati economico-finanziari, delle lobby internazionali. E' la vittoria della politica delle privatizzazioni, degli affari, del business.
Il parlamento approva il pacchetto sicurezza, zeppo di norme discriminatorie, a cominciare dal reato di "clandestinità". Un provvedimento che ricorda le leggi del 1938. Il commento di Giorgio Poletti, missionario comboniano.
Mi sembra un doveroso gesto di solidarieta' umana ricordarci di chi sta peggio e valutare con vigile attenzione la congruenza tra gli alti principi espressi nella carta costituzionale e un provvedimento che ad esempio impedisce alle madri straniere di registrare i neonati all'anagrafe, senza che la nostra sicurezza aumenti di una virgola.
Dopo l'approvazione della legge, presa di posizione di padre Alex Zanotelli. Che definisce il provvedimento razzista e xenofobo. Che si vergogna come italiano, cristiano e missionario. E che chiede una reazione forte.
Quanto è avvenuto nei giorni scorsi in quel liquido cimitero in cui si seppellisce il genocidio dei miseri che ci chiedono pietà segna, secondo me, un mutamento antropologico di terribili dimensioni: è la regressione a tempi lontani e crudeli che la storia della civiltà ci aveva illuso essere dimenticati per sempre.
Non era mai successo che il Ministro dell'Interno si vantasse pubblicamente di aver attuato ("per la prima volta") un respingimento senza identificazione, in aperta violazione della Convenzione di Ginevra del 1954 oltre che della Costituzione Italiana. Ferma condanna di PeaceLink.
Le tastiere dei computer di varie marche sono prodotte da manodopera sottopagata e costretta a lavorare in condizioni disumane. E' quanto emerge da un rapporto del National Labor Commitee americano il quale è andato ad indagare le condizioni di lavoro di una fabbrica della provincia di Guangdong, in Cina.
Il governatore del Maryland: «L'esecuzione di un omicida costa tre volte che mandarlo in carcere». Le condanne di un assassino alla detenzione costarono in media 1 milione 100 mila dollari l’una; le condanne a morte ottenute costarono oltre 3 milioni di dollari.
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