La globalizzazione dell'economia distribuisce le risorse della terra in modo profondamente ingiusto perché è il risultato di politiche colonialiste e neocolonialiste di conquista, sfruttamento, violenza, coercizione e frode.
Il Giappone sta vivendo un momento storico. L'umanità sta finalmente riconoscendo lo spirito dell'articolo 9 della costituzione giapponese con il quale il Giappone rinuncia al diritto alla guerra. L'articolo 9 oggi sta suscitando un grande interesse nei Paesi afflitti dalla guerra.
Le baraccopoli sono il frutto amaro di una pressione incredibile da parte della politica. Nairobi ha quattro milioni di abitanti, tre milioni dei quali vivono accatastati nel solo 2,5% del territorio della capitale. E questo 2,5% non e' di proprieta' dei baraccati, ma del governo. L'80% poi non possiede neanche una baracca. Le baraccopoli hanno dunque uno scopo ben preciso: sono volute dal governo per avere della manodopera a basso prezzo. E oggi con il pretesto del broglio elettorale si fa scoppiare una guerra tra poveri.
La difesa missilistica e' un'arma di primo colpo che non serve a proteggere l'America. E' uno strumento per il dominio globale. "Vi attaccheremo se ci va e voi non sarete in grado di rispondere, quindi non potrete impedircelo".
Le ricchezze che si possono ottenere con lo sfruttamento delle risorse minerarie congolesi (diamanti, oro, uranio, carbone, rame, niobio, contan...) sono la posta in palio di una guerra che ha fatto in poco tempo 4 milioni di morti, vittime della guerra e della carestia, e 2 milioni di sfollati.
29 luglio 2004 - Padre Emmanuel Mbolihinihe Zonikumbo
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