Donati 600 euro a PeaceLink per il progetto Kimbau
Una bella lettera e un gesto di solidarietà dalla scuola Media Pascoli di Bari
Questa è la lettera che ci ha consegnato il prof. Eugenio Scardaccione alla fine dell'incontro a Bari con Chiara Castellani.
5 febbraio 2006
Sono un assiduo visitatore del bel sito di Peacelink, verso novembre del 2005, fui attratto dal progetto di solidarietà per l'ospedale di Kimbau.
Ho molto apprezzato la tensione ideale, messa in pratica dall'infaticabile, sensibile dott.ssa Chiara Castellani, che ha deciso di dedicarsi all'Africa, dopo aver fatto del bene anche in Nicaragua e in America latina.
Insomma una persona che è infetta da una sorta di "malattia" benefica e contagiosa rappresentata dall'anelito e dal desiderio di costruire un mondo più giusto, accogliente, pacifico e solidale.
Particolarmente meritorio poi è il fatto che la dott.ssa Castellani, ginecologa, si dia da fare per la popolazione del Congo , esattamente nell'ospedale di Kimbau, per realizzare un trittico splendido di bontà e cioè una scuola per infermieri, un ambiente per le donne e, in particolare modo, centri di istruzione per i ragazzi.
Uno sforzo immane che però con tenacia, professionalità ed umanità può realizzarsi, in modo tale che i diritti fondamentali alla salute, all'istruzione ed a frammenti di felicità possano essere garantiti.
Quando poi, in qualità di preside, ho raccontato tutto ciò ai docenti, ai genitori e agli alunni della realtà di Kimbau, abbiamo deciso di porgere un piccolo ma sentito gesto di solidarietà e di vicinanza, che consiste nel donare 600,00 Euro raccolti durante il mercatino natalizio. Tutto questo, lo vogliamo sottolineare, senza clamori e soprattutto senza volere ostentare il gesto, il bene va fatto e basta! Con discrezione,convinzione e gratuità.
Va, inoltre, riconosciuto che oltre all'opera della dott.ssa Castellani, alla quale va
tutta la nostra ammirazione, desideriamo rivolgere un grazie genuino a .
“PeaceLink” con Alessandro Marescotti, che da anni veicola e diffonde un'informazione preziosa ed utile, così come fa egregiamente anche la pagina "Gazzetta Mondo", animata da Gianluigi De Vito. Questa concertazione è un bell'esempio da moltiplicare, perché solo con una solida idealità ,unita alla forza della ragione e all'impulso del cuore, è possibile mettere d'accordo tutti nel rendere più vivibile questo nostro unico pianeta. E se poi la scuola riesce a farsi "coinvolgere", allora c'è posto anche per la speranza e il cambiamento positivo.
Il Dirigente scolastico
Prof. Eugenio Scardaccione
Scuola Secondaria di Primo Grado “Giovanni Pascoli”
Via Pizzoli 58
Bari
Tel.080.5214555
Fax 080.5721764
18.1.2006
Parole chiave:
bari
Articoli correlati
- In provincia di Bari
Terlizzi per la pace: tre incontri per un futuro senza guerre
Gli incontri si svolgeranno nei lunedì del 28 ottobre, 4 novembre e 11 novembre 2024. Sono dedicati alla costruzione di una cultura di pace e al superamento delle logiche dell'economia bellica21 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink - Quattro peacemaker, israeliani e palestinesi, portano in Italia un messaggio di pace
Dal pacifismo israelo-palestinese un’emozionante iniezione di speranza
Si chiamano Sofia Orr e Daniel Mizrahi, obiettori di coscienza israeliani della rete di sostegno Mesarvot e, affiliata alla stessa rete, c’è anche la palestinese Aisha Omar, mentre Tarteel Al-Junaidi fa parte di Community Peacemaker Teams.17 ottobre 2024 - Daniela Bezzi - Cresce il numero di comuni italiani che hanno conferito cittadinanza ad Assange
Julian Assange cittadino onorario di Bari: il Consiglio Comunale vota “Sì” all’unanimità
Il giorno 28 dicembre 2023, a partire dalle ore 16:00, si è svolta in seconda convocazione la seduta di fine anno del Consiglio Comunale di Bari in Aula Dalfino. Tra i punti all’ODG, il conferimento della cittadinanza onoraria barese al giornalista australiano Julian Assange, fondatore di WikiLeaks29 dicembre 2023 - Comitati per la Liberazione di Assange - Una storia di amianto e di giustizia, appello ai decisori politici
A rischio i fondi PNRR per il Parco della Rinascita sull’area della ex Fibronit di Bari
"Avete una grande occasione: dimostrate ai cittadini di avere a cuore la loro salute e il loro benessere. Non dimenticate che quell'area porta sulle sue spalle oltre 700 morti e che il Parco della Rinascita è il risarcimento minimo nei confronti di chi ha pagato con la vita".15 agosto 2023 - Comitato cittadino Fibronit - Bari
Sociale.network