Informatici Senza Frontiere, i "perseveranti" per Kimbau
E' un articolo senza né capo né coda dedicato a Massimo e all'”altra Chiara” come la chiamano i miei amici di Kimbau. Così testardi che San Paolo li direbbe “perseveranti” (San Paolo era un testardo).
Scrivo velocemente perché devo partire e non so come ringraziare Massimo e tutti voi. Ma forse non è necessario nessun ringraziamento... niente deve rendervi più felici del risultato ottenuto grazie alla testardaggine di Massimo e di Chiara. E qui io voglio ringraziare particolarmente loro due oltre che tutti voi.
Massimo è una persona meravigliosa: è stato bravissimo.
La connessione funziona meglio che mai.
L'”altra Chiara” quando Massimo è venuto a Kimbau è rimasta incollata al pc con la speranza che tutto andasse bene, e quando l'ha visto online... si è sentita la persona più felice del mondo e ieri mi ha scritto che
vedermi online su Skype è una gioia immensa davvero.
E poi voi vedrete anche kimbau1 oltre che kimbau2 su Skype: ma non sono io kimbau1
Sono i miei infermieri che hanno eliminato il digital divide.
Sto partendo: purtroppo io devo rientrare presto a Kenge per le lauree degli infermieri e adesso penso che si deve connettere anche Kenge e la scuola infermieri. Ne stiamo parlando con Paolo Moro.
Per internet a Kenge servono un po' di fondi... e con l'”altra Chiara” stiamo cercando di capire come organizzare il tutto. Purtroppo io sono presissima: per aiutarmi chiedete a Gianni Guidotti di Sant'Egidio.
In realtà mi sarebbe piaciuto poter scrivere ben più di due righe sull'importanza di ripristinare la connessione a Kimbau. Ieri ho scritto sul sito l'importanza dell'internet qui. Ma il mio tentativo di far capire che non si tratta di un'attività di poco valore, in una zona sanitaria di 155.000 abitanti senza telefono né posta, è svanito nel Web. Ho scritto rapidamente stanotte ma quando ho chiesto a Alessandro Marescotti di vedere perché non era stato già pubblicato, Alessandro mi ha scritto che non trova il testo! E anche io l'ho cercato ed è sparito! Peccato! Forse non lo avevo salvato? E adesso il tempo stringe, non so più quando potrò farlo, ho
troppa fretta. Anche adesso ho scritto in fretta perché c'è il 10° parto.
La prossima volta che vengo vorrei descrivere di più l'"avventura" di reinstallare l'internet dove non c'è mai stato un telefono. Adesso il tempo stringe, adesso l'importante è poter diffondere il senso del
messaggio e il mio grazie.
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