Buon Natale, a voi tutti: resistete in nome dell'amore

Continuo ad amare quest'Africa sofferente, torturata, oppressa, che non si arrende.

Da piccola mi piaceva sognare ad occhi aperti. Alle volte mia mamma mi sgridava, diceva che ero sempre "trasognata" e che dovevo ritornare alla realtà: finire la minestra, completare i compiti di scuola lasciati a metà e così via.

Un missionario non è un eroe romantico "senza macchia e senza paura". Noi siamo persone e come voi abbiamo tanta paura nei momenti difficili. Però restiamo.

Dentro di me vivono i miei compagni che sono morti per aiutare: continuano a vivere nell'eternità dell'amore. Mi hanno consegnato il loro viatico di amore, più forte della loro paura, spingendomi a divenire partecipe in questo cammino di eternità. Loro continuano a rivivere in ogni gesto di solidarietà che si avvera. Sento di voler assumere su me stessa la loro eredità d'amore. E continuo a farlo anche se talvolta, come stanotte, sento che mi pesa e vorrei scappare...

Buon Natale, a voi tutti: resistete in nome dell'amore.

Da Kimbau vi abbraccio forte.