CAMPAGNA KOSSOVO PER LA NONVIOLENZA E LA RICONCILIAZIONE
Nel 2000, a febbraio, è stata avviata la prima fase, che prevede l'apertura a Pristina per tre mesi del Centro per l'amicizia tra i popoli. Tal fase è finalizzata sia ad attivare o riprendere i contatti (interrotti a causa della guerra) con i gruppi di base democratici e con i leader culturali, politici e religiosi, sia ad elaborare uno studio di fattibilità da presentare ad organismi istituzionali, nazionali e internazionali per ottenere il finanziamento del 50% della somma occorrente per realizzare l'intero progetto. La Campagna infatti conta di reperire la restante metà continuando il lavoro di sensibilizzazione e promozione già iniziato in Italia. Grazie alla generosità della Caritas di Aosta, della Diocesi di Alba (CN), di alcuni privati è stata infatti reperita la somma necessaria alla realizzazione di questa prima fase, mentre il Comune di Riccione ha donato un'automobile e il Comune di Palermo, in base alla normativa vigente, ha distaccato un suo dipendente che da anni collabora con la Campagna, per svolgere servizio di volontariato nell'ambito del progetto.
Contatti :
la Campagna, attraverso il prof.Alberto L'Abate, mantiene contatti con molti Gruppi e ONG attivi in e per il Kossovo, tra cui Balkan Peace Team (Germania), Peace Workers (USA), Transnational Foundation for Peace (Svezia), Conflict Prevention Network (Germania), Amis du Kosovo (Belgio), Verona Forum (Italia), Bertelsman Foundation (Germania), Comunità S.Egidio (Italia), Donne in nero di Belgrado, Council for Defence of Human Rights and Freedoms di Pristina.
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