IL KOSSOVO TRA STORIA E MISTIFICAZIONE
"...Tutta la propaganda serba contro gli Albanesi poggia sulla seguente tesi
: sebbene nel Kossovo non rappresentino che una minoranza (circa l'8%), i Serbi
hanno in questa regione la loro culla grazie alle testimonianze storiche ; infatti
nel 1389 una grande battaglia (battaglia detta del Campo dei merli, 28 giugno
1389 n.d.t.) li contrappose ai Turchi a prezzo di molto sangue. Secondo questa
tesi i Serbi sarebbero stati i primi abitanti del Kossovo, dove gli Albanesi
non sarebbero venuti che in seguito. Perciò gli Albanesi sarebbero degli
stranieri : essi devono tacere o andarsene.
Tutto ciò non è che un'impostura ben orchestrata. Nessuno storico
serio, nessuna fonte storica affidabile afferma che i Serbi sono stati i primi
abitanti del Kossovo e gli Albanesi degli avventizi. E' esattamente il contrario
: gli Albanesi vi hanno abitato da sempre, sono gli Slavi ad essere arrivati
in seguito. E molto più tardi !... E tuttavia miti del genere possono
imporsi e arrivare a mascherare la verità...
Sono secoli che storici seri hanno affermato senza essere smentiti che Albanesi
e antichi Greci sono stati i più antichi occupanti della penisola balcanica.
Li si considera come i diretti discendenti degli Illiri. Fin dal II secolo della
nostra epoca il greco Tolomeo parla per la prima volta del popolo degli "Albanoi",
residenti in quella che oggi costituisce l'Albania centrale. Nel 1695 uno dei
più grandi geni dell'umanità, il tedesco Gottfried Leibniz, ha
sostenuto la tesi dell'origine illirica della lingua albanese...
Tutti gli storici, seri o no, ammettono unanimemente che gli Slavi sono arrivati
nei Balcani nei secoli VII° e VIII° e che vi si sono stabiliti dal X°
al XII° secolo. Questa migrazione slava si è accompagnata a sanguinosi
scontri con gli antichi abitanti illirico-albanesi ; sotto la spinta dei Serbi,
questi ultimi ripiegarono là dove vivono ancora oggi, cioè nell'attuale
Stato di Albania e nell'Albania nord-orientale, che oggi si chiama "Kossovo"
e che si trova sotto la dominazione serba.
Il Kossovo, come l'Albania, è sempre stato abitato da Albanesi, (solamente
da Albanesi fino al VII°-IX° secolo, in seguito da una maggioranza albanese
e da una minoranza serba). Il Kossovo non può essere rimasto vuoto prima
dell'arrivo dei Serbi... Un'occupazione serba temporanea di circa due secoli
(XI°-XII°) ha costituito l'occasione per erigere le chiese ortodosse...
La battaglia del Kossovo ebbe luogo il 28 giugno 1389 (commemorandola in occasione
del suo 600° anniversario, Milosevic enunciò il dogma di una rivincita
da prendere sugli Albanesi)... e vi morirono i due comandanti nemici, il serbo
Lazar e il sultano Murat I° (n.d.t.). Ora gli storici citano non soltanto
i partecipanti, ma anche i nomi dei cinque comandanti in capo dell'alleanza
balcanica : il principe Lazar, serbo ; il re Tvrtko, bosniaco ; il principe
Mircea, rumeno ; i conti Balsha e Jonima, albanesi. Il principe Lazar fu scelto
per prendere il comando supremo...
La battaglia del Kossovo avrebbe dovuto restare il simbolo della fraternità
dei popoli balcanici, come in verità è. Disgraziatamente si è
trasformata in un fantasma assetato di sangue, sangue che egli ricerca tra coloro
che combatterono fianco a fianco. La verità sul Kossovo oltrepassa in
effetti la cornice storica. Essa è indissociabile dalla morale della
nostra epoca"
* Ismail Kadarè, prefazione al libro "La question du Kosovo", Fayard 1994, pagg.18-23
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