Latina

Messico: la Junta de Buen Gobierno della Regione Altos de Chiapas ha indirizzato una lettera alla società civile italiana

L'nvito è a continuare a sostenere la difficile lotta di coloro che sono
chiamati a costruire l'autonomia pur in condizioni di estrema emergenza,
"perché si vive in resistenza due volte, come zapatisti e come profughi".
23 maggio 2005

10 maggio 2005

Oventik, Chiapas.

Per prima cosa, inviamo un saluto di lotta a tutti e tutte voi, sperando che
proseguiate nel vostro lavoro e nella ricerca di un mondo di giustizia e
dignità. Ci rivolgiamo a voi come giunta di buon governo Corazón Céntrico de
los Zapatistas Delante del Mundo per mettervi a conoscenza della situazione
attuale del municipio autonomo ribelle zapatista San Pedro Polhó, situato in
questa zona, gli Altos del Chiapas, Messico. Un anno fa voi, fratelli e
sorelle, avete aiutato i nostri compagni e compagne sfollati di San Pedro
Polhó a coprire parte del loro fabbisogno alimentare di base. Sappiamo che
molti di voi hanno lavorato molto per informare la società italiana della
situazione in questo municipio zapatista, ed in molti hanno accolto
l'appello d'emergenza. Con il vostro sostegno avete aiutato a garantire per
alcuni mesi l'alimentazione degli sfollati. Ma ora vogliamo informarvi della
situazione a San Pedro Polhó:

1. Come sapete, alla fine del 1997 i paramilitari provocarono lo sfollamento
di migliaia di zapatisti dalle loro comunità. I paramilitari mantengono
tuttora in loro possesso le terre di circa 500 famiglie che da allora vivono
nei campi profughi. Il governo federale non ammette nemmeno l'esistenza di
questi gruppi paramilitari e, pertanto, non fa nulla per neutralizzarli. I
paramilitari non solo mantengono in loro possesso le terre delle basi di
appoggio zapatiste, ma realizzano una costante persecuzione contro gli
abitanti di questo municipio autonomo.

2. Oltre alla presenza e vessazione dei paramilitari, il municipio di San
Pedro Polhó E' completamente circondato da accampamenti militari e di polizia
che aumentano la tensione ed alterano la vita quotidiana delle basi di
appoggio zapatiste.

3. Nonostante la difficile situazione che il municipio di San Pedro Polhó
deve affrontare, i suoi abitanti, con l'aiuto della società civile, hanno
dato impulso ad alternative che hanno permesso loro di continuare la
resistenza e costruire la propria autonomia. Oltre a progetti di educazione
e salute, a San Pedro Polhó ci sono alcuni progetti produttivi municipali.
Uno di questi E' la produzione e vendita di materiale da costruzione. Un
altro E' un negozio di generi alimentari. Questi due progetti hanno fornito
al municipio un po' di risorse per comperare il mais di cui hanno bisogno i
profughi ogni mese. Sono necessarie 28 tonnellate di mais al mese. Per
quest'anno, con un poco di aiuti ricevuti dalla società civile nazionale, il
municipio E' riuscito a raccogliere il denaro per coprire il fabbisogno di
questi primi mesi.

4. Ma E' necessario che voi, fratelli e sorelle d'Italia, sappiate che le
risorse che il municipio E' riuscito a raccogliere con i propri sforzi non
sono ancora sufficienti. Sappiamo che un giorno saranno sufficienti, ma ora
non lo sono ancora. Per questo lanciamo nuovamente un appello a voi, uomini
e donne coscienti, e chiediamo un'altra volta il vostro contributo per
l'acquisto di mais per gli oltre 5 mila profughi di San Pedro Polhó. E' molto
importante che sappiate che questo municipio autonomo porta avanti una
doppia resistenza, perché si vive in resistenza come zapatisti ed anche come
profughi.

Bene, fratelli e sorelle, questa E' la nostra parola. Sappiamo che questa
lettera troverà il vostro ascolto ed incontrerà i vostri cuori nobili,
coscienti ed onesti.

GIUNTA DI BUON GOVERNO
CORAZÓN CÉNTRICO DE LOS ZAPATISTAS DELANTE DEL MUNDO

Víctor - Alejandro - Fredy - Rafael - Leticia - Amalia

Note: Traduzione a cura del Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

E' possibile contribuire alla raccolta fondi per questa emergenza versando il
proprio contributo sul conto corrente bancario conto corrente bancario di
Mani Tese (piazzale Gambara 7/9 - 20146 Milano) n° 40 c/o Banca Popolare
Etica, sede di Padova, Piazzetta Forzaté 2, ABI 05018, CAB 12100
specificando la causale "Micro 2025 - Emergenza Chiapas".



Per informazioni e adesioni

martinelli@manitese.it oppure 347 4625438



Promotori
Associazione PaviainserieA

Cantieri Sociali - CARTA

Centro sociale "28 maggio" - Rovato (Bs)

Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo

Comitato Chiapas - Brescia

Comitato Chiapas - Torino


Coordinamento toscano di sostegno alla lotta zapatista

Giovani Comunisti/e

Mani Tese - gruppo di Lucca

Officina Shake - Castellanza (Va)

Partito della Rifondazione Comunista

Rete di sostegno al Chiapas Rebelde

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