Guatemala: giornalisti subiscono aggressioni
Adital - RSF/ IFEX
L ‘ organizzazione Reporters sans Frontiers (RSF) ha espresso in un comunicato la propria costernazione per l’aggressione che hanno subito l’ 11 luglio 2005 nella regione di Chiquimula, nel nord est del paese, Rolando Hernández e Arnulfo Ortiz, della "Vanguardia Informativa", così come Edwin Paxtor, del programma "TV Enfasis".
“Condanniamo questo nuovo attacco commesso dai vecchi membri delle Pattuglie di Autodifesa Civile (PAC) contro giornalisti. Chiediamo che i responsabili siano puniti, affinché non ritornino a riprodursi atti simili a questi e affinché i giornalisti possano coprire gli avvenimenti locali senza temere per la loro vita” ha dichiarato RSF.
Hernández, Ortiz e Paxtor furono aggrediti da alcuni paramilitari mentre registravano una manifestazione delle PAC, motivata, secondo gli organizzatori, per la insufficienza degli indennizzi offerti dal governo in cambio dei servizi prestati all’ esercito durante la guerra civile (1960- 1996). Come responsabile dell’attacco, i giornalisti segnalano in particolare Víctor Hugo Argueta Corado, capo delle PAC.
I manifestanti causarono ferite ai giornalisti e li inseguirono fino a quando non riuscirono a mettersi in salvo. Li derubarono anche del materiale prodotto. Hernández ha ricevuto un colpo di machete alla testa così come varie bastonate in differenti parti del corpo. Ugualmente furono aggrediti altri corrispondenti dei media nazionali.
Nel marzo 2005 si produsse un attacco simile a Città del Guatemala. Anche Ewin Silva, del programma "Telediario", il suo cameramen Carlos García e Carla Solórzano, di Radio Universal, ricevettero colpi di machete durante una manifestazione di paramilitari
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