Missionari Comboniani del Nordest del Brasile appoggiano il Disarmo
ADITAL - Mancando meno di un mese al Referendum del 23 ottobre, che deciderà sulla fine della commercializzazione di armi da fuoco e di munizioni in Brasile, i manifesti in favore del Disarmo si moltiplicano. Adesso, chi manifesta pubblicamente il suo appoggio alla Campagna per il Disarmo è il gruppo di Missionari Comboniani del Nordest, la zona piú povera del Brasile.
Secondo il documento divulgato dai Comboniani, insieme a diverse entità sociali, il commercio di armi da fuoco e di munizioni deve essere proibito nel Paese. Del resto è già comprovato che, in Brasile, le armi da fuoco uccidono più che gli incidenti automobilistici, AIDS o qualsiasi altra malattia o causa esterna. “Tutti gli anni sono quasi 40 mila le persone morte con armi da fuoco in Brasile! E’ una vera guerra civile!”, dice il testo del manifesto.
Considerando che la Giustizia e la Pace sono parti integranti della pratica evangelizzatrice di Gesù Cristo e dell’attività missionaria del loro fondatore San Daniele Comboni, i Missionari Comboniani del Nordest e le entità che con loro collaborano, difendono l’immediato disarmo e la fine della vendita di armi e munizioni in quanto credono che queste non garantiscono e non creano giustizia, sicurezza e prosperità al Brasile.
Segue il testo integrale
Manifesto dei Missionari Comboniani del Nordeste
La domanda del Referendum sarà:
“Il commercio di armi da fuoco e di munizioni deve essere proibito in Brasile?”
SI’! Il commercio di armi da fuoco e di munizioni deve essere proibito in Brasile. SUBITO! VOTIAMO 2
E’comprovato che, in Brasile, le armi da fuoco uccidono più che incidenti di transito, AIDS o qualsiasi altra malattia o causa esterna. Tutti gli anni sono quasi 40 mila le persone morte con armi da fuoco in Brasile! E’ una vera guerra civile!
Il 23 ottobre avremo l’opportunità di dire in che tipo di società vogliamo vivere. E’ un’opportunità unica per appoggiare e valorizzare il Referendum come un importante strumento di partecipazione e decisione popolare.
Quindi, i Missionari Comboniani del Nordest e le entità che con loro collaborano, considerando che la Giustizia e la Pace sono parti integranti della pratica evangelizzatrice di Gesù Cristo e dell’attività missionaria del loro fondatore San Daniele Comboni, difendono l’immediato disarmo e la fine della vendita di armi e munizioni perché credono che non sono queste che garantiscono e creano giustizia, sicurezza e prosperità nel nostro Paese.
Difendendo il disarmo vogliamo collaborare con tutti quelli che vogliono costruire una nuova cultura di pace, di dialogo e di rispetto dell’integrità fisica e morale delle persone in Brasile.
Per la fine della violenza istituzionale, della corruzione e dei sistemi economici e politici che alimentano le fabbriche della morte, DICIAMO SI’ ALLA VIT A E ALLA PACE! VOTA 2.
MISSIONARI COMBONIANI BRASILE-NORDEST - Associação Carlo Ubbiali; Centro de Apoio à Família – CAF; Centro da Juventude para a Paz – CEJUPAZ; Centro de Defesa da Vida e dos Direitos Humanos de Açailândia; Centro de Defesa da Vida e dos Direitos Humanos D. Oscar Romero; Centro de Defesa da Vida e dos Direitos Humanos Herbert de Souza; Centro Pastoral Afro Pe. Heitor Frisotti – CENPAH; Centro Afro de Promoção e Defesa da Vida Pe. Ezequiel Ramin – CAPDEVER; Fundação Casa da Juventude São Daniel Comboni; Instituto Ekos para a Equidade e a Justiça; Movimento de Saúde Mental Comunitária do Bom Jardim; Projeto Educativo “Mãos Dadas”.
Altre informazioni sul referendum e disarmamento in: www.adital.com.br
traduzione di Ermanno Allegri
Articoli correlati
- Coinvolto anche il mondo dello sport, in particolare le società calcistiche
Brasile: partita la campagna contro i femminicidi
Nei giorni in cui si tengono le partite di calcio i casi di femminicidio aumentano del 23,7% e, per questo motivo, i club sono stati invitati a farsi portavoce della mobilitazione contro la violenza di genere.16 settembre 2024 - David Lifodi - Le inondazioni dello scorso maggio hanno messo in ginocchio lo stato e la sua capitale Porto Alegre
Brasile: nel Rio Grande do Sul la cronaca di un disastro annunciato
Il negazionismo climatico bolsonarista ha azzerato i fondi per prevenire i disastri ambientali, ma anche decenni di compromessi con le lobby dell’agronegozio e della speculazione immobiliare hanno fortemente indebolito il paese di fronte agli eventi estremi prodotti dal cambiamento climatico1 luglio 2024 - David Lifodi - "È fallito l'obiettivo 2 dell'Agenda 2030: fame zero"
Da Lula visione su aiuti per bisognosi dimenticati dai leader G7
"La sua proposta di creare una task force per combattere la fame nel mondo è un passo importante verso una maggiore giustizia e solidarietà globale". Lo afferma Alessandro Marescotti, presidente dell'associazione ambientalista e pacifista PeaceLink14 giugno 2024 - Adnkronos - La ong inglese Earthsight, nel rapporto “Fashion Crimes” accusa i due colossi della moda
Brasile: il cotone sporco di H&M e Zara
H&M e Zara avrebbero realizzato capi di abbigliamento utilizzando tonnellate di cotone riconducibili a land grabbing, espropri delle terra e violenze.24 maggio 2024 - David Lifodi
Sociale.network