El Salvador: agenti statunitensi violano la sovranità del paese
'Esta es una ofensa grave al carácter soberano del Estado salvadoreño', dijo Edgardo Amaya, de la Fundación para el Estudio y la Aplicación del Derecho.
El fin de semana último tres estadounidenses fueron detenidos en el aeropuerto internacional de Comalapa cuando pretendían llevarse de manera ilegal al salvadoreño Julio César Nerio, de 55 años, quien supuestamente cometió una violación sexual en Nevada.
Los agentes sacaron por la fuerza a Nerio de su casa y al día siguiente lo condujeron esposado al aeropuerto, para llevarlo a Estados Unidos sin documentación.
Los norteamericanos, a quienes la prensa nacional calificó de cazafortunas, fueron identificados como Mark Allen Pruter, de 22 años, Robert Lee Suckoll, de 34, y Erick Jackson Lippincott, de 24, y pertenecen a la agencia privada Dirty Deeds Ball Bons.
Aunque los individuos dijeron ser miembros del Buró Federal de Investigaciones (FBI), de Estados Unidos, la embajada norteamericana negó la versión.
'Estos detenidos en ningún momento coordinaron la acción con la sede diplomática', afirmó una fuente de la embajada que pidió el anonimato.
El diputado Hugo Martínez, del Frente Farabundo Martí para Liberación Nacional (FMLN), pidió que el caso sea profundamente investigado y se aplique todo el peso de la ley.
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