Perù: bocciata la candidatura di Fujimori alle presidenziali
Il 9 aprile, come in Italia, si svolgeranno in Perù le presidenziali per designare il successore del contestato Alejandro Toledo: tra i candidati sarebbe potuto comparire fino ad oggi Alberto Fujimori, ma la Corte Elettorale ha definitivamento respinto la candidatura presentata in extremis dalla figlia maggiore del "chino". La notizia è apparsa sul quotidiano di stato El Peruano, insieme all'approvazione delle altre 23 candidature.
A Fujimori era già stato impedito dalla Corte Suprema di ricoprire qualsiasi carica pubblica fino al 2011, dopo l'allontanamento per "incapacità morale" del 2000, ma ciò non era evidentemente bastato.
Un movimento guidato da Martha Chavez rappresenterà comunque il cosiddetto fujimorismo nella vicina tornata elettorale.
El Chino è tuttora detenuto in Cile in attesa di estradizione nel suo paese, dove lo attendono 22 processi. Le accuse più pesanti riguardano l'ondata di repressione attuata negli anni '90, cui seguirono morti e desaparecidos per mano di squadroni della morte; impossibile dimenticare poi il genocidio della popolazione indigena, un piano di sterilizzazione che presto approfondirò. La lista di reati si completa con innumerevoli frodi in un clima di generalizzata corruzione (vladivideos) che ancora oggi non pare debellato.
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