Latina

Guatemala:rotto il tavolo di dialogo in tema minerario

A tre giorni dalla presentazione della proposta di legge sull’attività mineraria questa mattina il Cardinal Ramazzini, come portavoce della commissione di alto livello sull’attività mineraria, ha deciso di rompere il tavolo di dialogo con il governo.
8 marzo 2006
Flaviano Bianchini

“Il 23 agosto abbiamo costituito questa tavola di dialogo con le parti interessate e abbiamo fissato dei punti da rispettare, oggi il governo ci presenta una legge totalmente inaccettabile! Questa legge permette alle multinazionali di fare i loro interessi senza preoccuparsi dei diritti umani delle popolazioni locali” queste le parole dell’alto prelato deciso a riportare la chiesa alla sua funzione originale, ormai spesso trascurata, in difesa dei più deboli.
Il collettivo ecologista Madreselva rincara la dose: “il 23 agosto il governo ci ha dato la parola che avrebbe rispettato il volere delle consulte popolari, in Sipacapa 12 aldee han votato no, una si è astenuta e solamente una a votato sì; nonostante ciò non è ancora stata sospesa la concessione mineraria alla Glamis Gold.”
Nel documento programmatico si chiedeva una legge ben precisa sull’utilizzo dell’acqua, alla quale le multinazionali possono accedere gratis e senza limitazioni privando l’ambiente e le popolazioni di questo indispensabile bene. Si chiedevano anche delle leggi ben precise in materia ambientale ma in questa legge l’ambiente non viene neanche menzionato. Si chiedeva la distinzione tra miniere artigianali, non artigianali, metalliche e non metalliche. Inoltre si chiedeva il rispetto dell’articolo 169 dell’ILO (International Labor Organization – ente delle Nazioni Unite per i diritti dei lavoratori -) che prevede che lo stato deve tutelare le popolazioni indigene e consultarle in merito alle proprie risorse.
“Non ci sederemo più al tavolo di dialogo fino a quando questi punti non saranno rispettati” queste le parole del collettivo ecologista Madreselva e del Cardinal Ramazzini.

Articoli correlati

  • Guatemala: la vita impossibile dei giornalisti comunitari
    Latina
    Norma Sancir, da nove anni, attende di essere scagionata dalle accuse di “disordine pubblico”

    Guatemala: la vita impossibile dei giornalisti comunitari

    Arrestata nel 2014 mentre copriva una protesta degli indigeni maya, in qualità di operatrice dell’informazione comunitaria, la giornalista si è sempre battuta per i diritti della popolazione maya ch´ortí´, denunciandone gli abusi da parte dello stato guatemalteco.
    18 marzo 2024 - David Lifodi
  • Segnali di cambiamento
    Latina
    Guatemala

    Segnali di cambiamento

    Ex procuratore per i diritti umani analizza i primi giorni del nuovo governo
    7 febbraio 2024 - Giorgio Trucchi
  • Guatemala: Arévalo sfida il Patto dei Corrotti
    Latina
    Il presidente guatemalteco, democraticamente eletto lo scorso 20 agosto, dovrebbe insediarsi oggi

    Guatemala: Arévalo sfida il Patto dei Corrotti

    Negli ultimi quattro mesi in cui l’oligarchia ha fatto di tutto per estrometterlo illegalmente dalla guida del paese.
    14 gennaio 2024 - David Lifodi
  • Golpe giudiziario in Guatemala
    Latina
    Per evitare l'insediamento di Bernardo Arévalo, previsto a partire dal 14 gennaio 2024.

    Golpe giudiziario in Guatemala

    Oligarchia, destra e l’apparato corrotto dello stato stanno cercando di condurre a termine un colpo di stato per estromettere il presidente democraticamente eletto lo scorso 20 agosto.
    13 novembre 2023 - David Lifodi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)