Latina

Cile: i 4 attivisti Mapuches pongono fine allo sciopero della fame, ma la mobilitazione continua

continua la lotta per ottenere la liberazione di tutti i prigionieri politici condannati in base alla legge anti-terrorismo voluta da Pinochet
16 maggio 2006
Anna Polo
Fonte: www.prensahumanista.cl
- 16 maggio 2006

Il 14 maggio José Marileo Saravia (32 anni), Juan Carlos Huenulao
(39), Jaime Marileo Saravia (27) e Patricia Troncoso Robles (36) hanno posto fine allo sciopero della fame iniziato il 13 marzo e sono stati ricoverati all’ospedale di Temuco. Cristina Painamal, portavoce dell’”Associazione familiari e amici dei prigionieri politici Mapuches”, ha dichiarato che si tratta di una sospensione momentanea dello sciopero come segno di riconoscimento della “timida volontà” del governo di risolvere il problema, ma ha aggiunto che le mobilitazioni continueranno fino ad ottenere la liberazione di tutti i Mapuches condannati in base alla legge anti-terrorismo ereditata dalla dittatura di Pinochet, che permette l’uso di testimoni incappucciati e altre irregolarità processuali. Sono stati citati anche i casi di Víctor Ancalaf Llaupe, Aniceto Norin Catriman e Pascual Pichun Paillalao, tutti condannati a 5 anni e un giorno di prigione, il primo per “comportamento terrorista” e gli altri due per “minacce terroriste”.
Il governo si è impegnato a discutere con la massima urgenza il progetto di legge presentato dal senatore Navarro, che dovrebbe concedere agli attivisti la libertà condizionata. Perché i condannati in base alla legge anti-terrorismo possano beneficiarne immediatamente, sono necessarie tuttavia delle modificazioni. Se queste non verranno introdotte, i prigionieri dovranno aspettare fino ad ottobre e in questo caso riprenderanno lo sciopero.
Fuori dal carcere continuano comunque le manifestazioni di solidarietà: altre cinque persone si sono aggiunte alle due che lo scorso 10 maggio hanno cominciato uno sciopero della fame di protesta.

Note: per aderire all'appello scrivere a violeta.serena@fastwebnet.it Alleanza Mapuche Internazionale (Sezione Italiana)

Allegati

Articoli correlati

  • "Salvador Allende era un pacifista"
    Storia della Pace
    Le parole dello scrittore cileno Jorge Baradit Morales

    "Salvador Allende era un pacifista"

    "Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
    27 giugno 2024 - Alessandro Marescotti
  • Cile: vittoria dimezzata della destra
    Latina
    Nel referendum costituzionale di ieri, 17 dicembre

    Cile: vittoria dimezzata della destra

    Il 55,8% degli elettori ha respinto la modifica della Costituzione proposta dall’estrema destra, ma a rimanere in vigore è comunque il testo pinochettista.
    18 dicembre 2023 - David Lifodi
  • A cinquant'anni dal golpe fascista in Cile
    Editoriale
    Le responsabilità del governo degli Stati Uniti

    A cinquant'anni dal golpe fascista in Cile

    La CIA intraprese varie operazioni segrete per destabilizzare Salvador Allende che l'11 settembre dichiarò: "Ma il domani sarà del popolo, sarà dei lavoratori. L’umanità avanza verso la conquista di una vita migliore. Pagherò con la vita la difesa dei principi cari a questa Patria".
    11 settembre 2023 - Alessandro Marescotti
  • Cile: come ripartire dopo la sconfitta dell’Apruebo?
    Latina
    Intellettuali, giornalisti e politologi analizzano il risultato delle urne

    Cile: come ripartire dopo la sconfitta dell’Apruebo?

    L’esito del voto del 4 settembre ha lasciato molti dubbi e poche certezze sul futuro del paese
    13 settembre 2022 - David Lifodi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)