Latina

Cile: Entrano in scena gli attori secondari...

5 giugno 2006
Marco Coscione

Quando la neopresidenta cilena il 21 maggio scorso, sentenzió con fermezza al Congresso che non avrebbe “tollerato il vandalismo, i danneggiamenti, le intimidazioni alle persone e che avrebbe applicato con rigore la legge”, aveva ancora sotto gli occhi le immagini degli scontri del primo maggio ed i 1200 arresti del 10 maggio, durante la prima grande manifestazione degli studenti delle scuole superiori.
Ma non avrebbe voluto immaginare che le sue parole potessero scatenare l’effetto contrario. Decine di occupazioni nella capitale ed in tutte le regioni del paese. L’appoggio dei genitori che portano da mangiare ai figli o decidono di iniziare loro uno sciopero della fame, se il ministro dell’educazione Zilic non apre un vero dialogo con gli studenti. La solidarietà dei professori ed in fine il grande apporto degli studenti e professori universitari.
Quella di ieri è stata la più grande manifestazione della storia del movimento studentesco secondario, che va a sommarsi a quelle degli anni ’80 contro la dittatura militare, che 48 ore prima di lasciare il posto al primo governo della Concertación aveva consacrato nella cosiddetta “LOCE” (Ley Orgánica Constitucional de Enseñanza, la legge costituzionale sull’educazione) aveva sottoposto il sistema educativo nazionale alle leggi della domanda e dell’offerta.
Oltre seicentomila sono scesi ieri per le strade. A Santiago, Valparaiso, La Serena, Concepción ed Osorno le manifestazioni più grandi. I carabinieri hanno risposto con un utilizzo sconsiderato dei metodi repressivi, anche contro la stampa e le televisioni. Tanto che i vertici dell’Arma hanno dovuto ammettere gli eccessi e promettere le conseguenti sanzioni.
È un duro colpo per il secondo governo socialista ma è un successo per gli studenti della secondaria che così entrano in scena come attori protagonisti. Non solo più gratuità dei mezzi di trasporto e del “pase escolar”, abolizione della Giornata Scolastica Completa (progetto del tutto fracassato) o eliminazione della tassa sulla PSU (Prueba de Selección Universitaria, prova generale di selezione per l’iscrizione all’università) ma un radicale ripensamento del sistema educativo, una delle tante eredità del regime dittatoriale che negli ultimi anni ha avuto varie riletture ma mai una sostanziale modifica.
Gli studenti stanno dando prova di grande maturità ma anche di un’ottima organizzazione. Un esempio su tutti che mi ha colpito particolarmente: nelle grandi assemblee plenarie delle scuole occupate o autogestite tutti possono prendere la parola ma è categoricamente vietato ripetere concetti già espressi da altri compagni. Una prova di concretezza e voglia di lavorare del tutto invidiabile. Aspettando il prossimo atto, si va in scena...

Articoli correlati

  • Cile: sicurezza all'insegna del bukelismo
    Latina
    La svolta securitaria in tema di sicurezza potrebbe ripercuotersi anche sui movimenti sociali

    Cile: sicurezza all'insegna del bukelismo

    A seguito dell’ondata di omicidi avvenuti nel mese di luglio nella Regione metropolitana di Santiago, il presidente Gabriel Boric pensa alla costruzione di un carcere di massima sicurezza per fermare la violenza della criminalità organizzata sul modello del suo omologo salvadoregno.
    8 settembre 2024 - David Lifodi
  • "Salvador Allende era un pacifista"
    Storia della Pace
    Le parole dello scrittore cileno Jorge Baradit Morales

    "Salvador Allende era un pacifista"

    "Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
    27 giugno 2024 - Alessandro Marescotti
  • Cile: vittoria dimezzata della destra
    Latina
    Nel referendum costituzionale di ieri, 17 dicembre

    Cile: vittoria dimezzata della destra

    Il 55,8% degli elettori ha respinto la modifica della Costituzione proposta dall’estrema destra, ma a rimanere in vigore è comunque il testo pinochettista.
    18 dicembre 2023 - David Lifodi
  • A cinquant'anni dal golpe fascista in Cile
    Editoriale
    Le responsabilità del governo degli Stati Uniti

    A cinquant'anni dal golpe fascista in Cile

    La CIA intraprese varie operazioni segrete per destabilizzare Salvador Allende che l'11 settembre dichiarò: "Ma il domani sarà del popolo, sarà dei lavoratori. L’umanità avanza verso la conquista di una vita migliore. Pagherò con la vita la difesa dei principi cari a questa Patria".
    11 settembre 2023 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)