Venezuela: Chávez o Conde del Guácharo?
Ci siamo. Anche in Venezuela siamo in campagna elettorale, e ancora una volta ci si chiede: ma saranno regolari le prossime elezioni? Vincerà Chávez o l'opposizione?
Sicuramente Chávez da quando é a capo della Repubblica Bolivariana del Venezuela ha dovuto far fronte a moltissimi problemi e difficoltà, prima fra tutte rimettere in piedi un paese colonizzato dalle multinazionali americane. E' risorto come un leone da un colpo di Stato organizzato dall'arrabiatissimo Bush, preoccupato per la popolarità del caudillo Chávez. Il presidente venezuelano però ha ridato dignità a quelle persone che vivono accatastate fra le colline di Caracas, ha portato cibo, educazione, dignità alla gente che la mattina scende dai ranchos per guadagnare 3 o 4 dollari. Ha fornito assistenza medica ai più bisognosi, grazie all'aiuto dei medici cubani, istruzione a più di 2 milioni di analfabeti. Certamente si sa Bush considerava il Sud America un "corridoio comodo", dove passeggiare tranquillamente calpestando la dignità delle persone più povere. Grazie al piano Mercal la gente de los "barrios" può fare la spesa a prezzi stracciati, frutta e verdura sono quasi regalate. Oggi molti poveri possono leggere e scrivere grazie alle varie missioni del presidente Venezuelano. Ricordiamo “los planes” portati avanti dal presidente Chavez: "Simoncito, Vuelvan Cara, Barrio Adentro, Mercal, e molti altri". Sicuramente il processo bolivariano deve continuare per avere i suoi effetti, per vedere se realmente un forte Mercosur potrà un giorno contrastare il Sig.Bush e la sua amministrazione. Le ultime elezioni a detta di molti sono state una “trampa” (falsa), ma gli organi internazionali hanno riconosciuto la netta vittoria di Chávez. Le elezioni in Venezuela si stanno avvicinando e l’opposizione ha pensato bene di candidare un comico, “el conde del Guácharo”, come se a capo dell’opposizione oggi in Italia ci fosse Beppe Grillo, con tutto il rispetto per il grande comico genovese.
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