Latina

Lettera aperta di due storici e ricercatori cubani

Non potranno cancellare Cuba

4 agosto 2006
Froilán Gonzáles e Adys Cupull

Cari amici,
fratelli di sogni e ideali,


Quante menzogne stanno diffondendo i nemici dei popoli! Essi, quelli di sempre,
quelli che hanno appoggiato il genocidio di popolazioni nel mondo intero. Stanno
esigendo la Guerra Civile a Cuba. Distruzione e morte. Il loro odio malsano li trasforma in mostri.
Sappiamo che ci sono milioni di persone degne e coraggiose che pensano al popolo cubano. Grazie, amici. Il nostro popolo è unito più che mai, pronto a difendere il Proclama di Fidel, ad appoggiare le sue decisioni, a lavorare per conservare libero e sovrano questo arcipelago verde e azzurro, che è anche vostro, e che tanto amiamo :
le oscene e criminali minacce dell’imperialismo Nordamericano e della Mafia Terrorista di Miami saranno sconfitte.
Notizie provenienti da vari paesi dell’America Latina ci informano che le Ambasciate
degli Stati Uniti stanno pagando giornalisti, agenti e persone della stessa risma per divulgare notizie manipolate nel senso che a Cuba si starebbe vivendo una situazione esplosiva, per giustificare un intervento militare e, nello stesso tempo, per ledere il prestigio dei compagni che hanno assunto le funzioni delegate da Fidel fino al suo
completo ristabilimento.
Abbiamo saputo che la Vicepresidente del Perù, che viene considerata un’Agente della CIA, ha fatto dichiarazioni secondo cui la OEA deve seguire gli avvenimenti a
Cuba, con il proposito di appoggiare un intervento.
Vogliamo chiarire che Cuba non appartiene a questa Organizzazione, che serve solo ad avallare le invasioni militari degli USA in America Latina.
A Cuba stiamo vivendo momenti di Grande unione e più Rivoluzione, momenti di riaffermazione e fiducia nei nostri dirigenti.
Da Miami incitano alla Guerra Civile ed a creare disordini, indisciplina e sommosse nelle strade.
Sappiamo che l’Ufficio di Interessi degli Stati Uniti all’Avana ha offerto denaro ai mercenari per pagare coloro che commettono questi delitti e che ha orientato i cosiddetti ”giornalisti indipendenti” perché diffondano notizie false su questa situazione.
Sappiamo che la vostra intelligenza ed il vostro buon senso vi permetteranno
di conoscere la verità.
Quelli che una volta erano cubani ed ora cittadini nordamericani, si presentano con ripugnanti feste a Miami, ampiamente diffuse da emittenti televisive con lo scopo di trovare imitatori all’Avana.
Queste feste sono state finanziate dal Governo della Florida, dall’organizzazione terrorista Fondazione Cubano -Americana e dall’impresa Ron Bacardì, che ha offerto casse di rum ai partecipanti.
Il paese non è solo tranquillo e sereno, ma noi cubani, come sempre, abbiamo preso
con molta serietà e maturità politica i momenti che stiamo vivendo.
In tutti i centri di lavoro si sono tenute assemblee di appoggio alla Rivoluzione, a Fidel ed a Raúl che, per la sua storia piena di eroismo e dedizione al popolo, si è meritato il suo rispetto ed il suo affetto.
Questo atteggiamento ha irritato al massimo i nemici di Cuba.
Dicono menzogne per confondere, dividere e creare sfiducia e timori. Il Terrorismo di Stato che esercitano gli Stati Uniti è crudele e non porgeremo l’altra guancia. Mai !
Come non la porgemmo a Girón né durante la Crisi di Ottobre.
Vi ringraziamo per il vostro magnifico atteggiamento di solidarietà : siamo un solo popolo dal Río Bravo fino al sud della Patagonia.
Questa manovra di menzogne e diffamazioni che escono dal Nord sconvolto e, in modo specifico, da Miami, contribuirà a far sì che voi scopriate gli agenti dell’imperialismo nordamericano ed i loro complici in ciascuna delle città del mondo
dove si manifestano.
Vinceremo !
Vinceremo sempre.

Note: Froilán Gonzáles e Adys Cupull sono una prestigiosa coppia di storici e ricercatori cubani. Hanno partecipato all’operazione che ha permesso di recuperare le spoglie del Che in Bolivia. Al loro attivo numerose pubblicazioni tra cui un libro sull’italiana Tina Modotti.

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