Latina

Globalizzazione della solidarietà e della lotta sindacale in America Latina

Celebrata la XIII Conferenza della Rel-UITA
13 ottobre 2006
Giogio Trucchi
Fonte: Ass. Italia-Nicaragua

Dal 2 al 6 ottobre si è svolta a Santo Domingo - Repubblica Domenicana - la XIII Conferenza della Regionale Latinoamericana della Unión Internacional de los Trabajadores de la Alimentación (Rel-UITA), dal titolo "Con la gente, sempre".

Oltre 100 delegati di 14 paesi dell'America latina e Caribe hanno rappresentato sindacati e organizzazioni sociali affiliate alla Rel-Uita, partecipando ad una fitta serie di conferenze e dibattiti che non hanno solo presentato la situazione del mondo del lavoro latinoamericano, ma anche tematiche legate alle situazioni ambientali nel continente, alle politiche neoliberiste delle multinazionali ed alle strategie per affrontarle, alla difesa dei diritti umani ed all'allarmante tematica dei transgenici e della sovranità alimentare.

La XIII Conferenza è stata anche l'occasione per un profondo scambio di notizie, informazioni e contatti tra le varie realtà presenti alle attività e per elaborare nuove sinergie in vista di un mondo che sta cambiando e con esso, le strategie del grande capitale multinazionale.
Le numerose conferenze sono state il vero fulcro dell'attività, generando dibattito e presentando tematiche e situazioni che saranno lo spunto per il lavoro che ogni organismo dovrà sviluppare nel proprio ambito locale, ma anche regionale, durante i prossimi anni (prossimamente verranno presentate in modo amplio le conferenze più significative).

I principali espositori in ordine di apparizione durante le attività della XIII Conferenza della Rel-UITA

Ana Filippini, del Movimiento Mundial en Defensa de los Bosques Tropicales (WRM), ha presentato la drammatica situazione che si vive in Uruguay e Argentina per la sconsiderata diffusione delle coltivazioni di eucalipto (fabbricazione di cellulosa) e della palma africana (biodiesel).
Durante la sua conferenza chiamata "L'avanzamento dei Deserti Verdi", è stato messo in risalto come le nuove politiche di diffusione di queste coltivazioni stiano inaridendo intere zone di questi paesi, prosciugando le risorse idriche e sfruttando in modo vergognoso la manodopera locale, con la falsa promessa di essere attività che produrranno lavoro e risolveranno il problema della povertà.

Jair Krischke, Presidente del Movimiento de Justicia y Derechos Humanos de Brasil (MJDH), ha presentato la relazione intitolata "Violenza nelle zone rurali ed urbane e i Diritti Umani".
In questa conferenza è stato fatto il punto della situazione sulla violazione dei diritti umani in Brasile ed ha messo in luce la drammatica situazione che si vive soprattutto nelle zone rurali, dove ogni anno vengono impunemente assassinate decine di persone legate ai movimenti sindacali o alla società civile.
Ha anche toccato i nuovi fenomeni di violazione ai diritti umani, come ad esempio la violenza delle politiche neoliberiste che impediscono l'accesso della popolazione alla sanità, istruzione e ad un lavoro dignitoso. All'interno di questa tematica, la Rel-UITA e la Confederación Nacional de los Trabajadores en la Agricultura (CONTAG) hanno lanciato una forte campagna a livello mondiale contro la Violenza nella Zona Rurale del Brasile.

Gerardo Castillo, rappresentate dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), ha dissertato su "Nuove strutture sindacali in un'epoca diversa", evidenziando come la trasformazione del mondo del lavoro e la concentrazione sempre più diffusa del grande capitale, obblighi il mondo sindacale a cercare nuovi modelli e nuove strutture per far fronte a questi cambiamenti. Secondo Castillo "se il mondo sindacale non modificherà le proprie strutture e le proprie metodologie, rischierà di essere inadeguato ai nuovi tempi e di non riuscire più ad esercitare una vera difesa dei lavoratori".

In una sezione della Conferenza è stata trattata in modo approfondito la tematica relativa alla Donna, in cui si sono approfonditi vari temi come "L'AIDS nel settore agricolo e nel turismo nella Repubblica Domenicana", "La Donna e la lotta per la Difesa dei Consumatori", "Donna, sanità e lavoro in America latina e Caribe" e "Persecuzione morale e quando il lavoro fa ammalare", quest'ultimo relativo ai gravi danni fisici a conseguenza del lavori in cui il gesto lavorativo viene ripetuto in modo ininterrotto per lunghi periodi (vedi "Il massacro silenzioso" su Nicarahuac n. 85 www.itanica.org ).
Di particolare interesse è anche stata la conferenza di Enildo Iglesias, ex Segretario regionale della UITA, su "Pericoli e Sfide della Nanotecnologia", intendendo con questa parola lo "studio, disegno, creazione, sintesi, manipolazione, applicazione e sfruttamento di materiali, apparecchiature, sistemi funzionali attraverso il controllo della materia a nanoscala, permettendo così di lavorare o manipolare le strutture molecolari e i suoi atomi".

Carlos Amorín, scrittore e giornalista del Dipartimento Stampa della Rel-UITA, ha presentato un'ampia conferenza sulla problematica dell'acqua in America latina e in modo particolare, del "Sistema Acquifero Guaraní", che coinvolge Argentina, Uruguay, Paraguay e Brasile.

Un enorme interesse ha destato la lunga conferenza di Sebastián Pinheiro, Direttore del Dipartimento di Agroecologia della Rel-UITA, su "Sovranità Alimentare e Sovranità dei Popoli", in cui ha messo in evidenza l'enorme differenza e contrasto tra il concetto di alimentazione di cui ha bisogno la popolazione mondiale per poter vivere decorosamente e con dignità e l'alimentazione intesa come merce-commercio-fattore di arricchimento che hanno le grandi imprese multinazionali, contro le quali è necessaria l'unione e la solidarietà tra i movimenti sociali e le organizzazioni sindacali.

Un'altra conferenza particolarmente apprezzata è stata quella di Carmen Ríos, della Asociación Nicaraguense de Afectados de Insuficiencia Renal Crónica (ANAIRC) e di Giorgio Trucchi, della Associazione Italia-Nicaragua (AIN) e del Dipartimento Stampa della Rel-UITA, dal titolo "La lucha de los afectados del Nemagón e IRC en Nicaragua".
Testimonianze, foto e racconti hanno fatto da cornice all'esposizione che ha destato molto interesse nei partecipanti, aprendo in questo modo le porte a una campagna di solidarietà e di denuncia a livello mondiale.

Da segnalare anche la partecipazione della deputata argentina ed ex Ministra del Lavoro, Graciela Camaño, la quale ha presentato una interessante conferenza su "Donna, Società e Sindacati".

Tra le ultime partecipazioni è da rimarcare quella del rieletto Segretario generale della Rel-UITA, Gerardo Iglesias, il quale ha informato i partecipanti sul lavoro svolto dalla Rel-UITA durante gli ultimi 6 anni, di fronte all'imperversare della crescita ed accorpamento delle grandi multinazionali.
71 organizzazioni affiliate, più di 107 mila iscritti in 17 paesi dell'America Latina e Caribe.
540 azioni ed attività sviluppate e 490 interventi di solidarietà dal 2001 ad oggi.

Secondo Jair Krischke, "questa Conferenza ha discusso su alcuni dei punti interrogativi più importanti ed attuali di oggi, specialmente il tema del lavoro. La disoccupazione, il lavoro precario, sono oggi problemi molto gravi non solo in America Latina bensì in tutto il mondo. In questa Conferenza abbiamo avuto l'opportunità di ricevere informazioni che saranno fondamentali per poter analizzare i nostri paesi. Quindi sta a noi identificare che cosa fare e come elaborare strategie di lavoro per proiettarsi verso il futuro".

Note: Per chi fosse interessato a un'informazione più dettagliata può visitare la pagina web www.rel-uita.org

(Testo e foto Giorgio Trucchi - Ass. Italia-Nicaragua gtrucchi@itanica.org )


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