48 detenuti dopo un violento sgombero a Pascua Lama
Cile, giovedi' 25 gennaio 2007
Comunicazioni OLCA [Osservatorio Latinoamericano dei Conflitti Ambientali]
Piu' di 80 persone bloccavano pacificamente la strada dalla notte di lunedi' 22 gennaio presso la localita' di Chollay y Conay, comune di Alto del Carmen. Lo scopo dell'azione era quello di non permettere l'ingresso a camion e veicoli delle industrie minerarie che operano nella zona, soprattutto quelli della miniera Barrick Gold, responsabile del progetto Pascua Lama. Quest'occupazione mandava indietro tutti i veicoli ad uso minerario, dato che questa zona non presenta vie d'accesso adatte ai macchinari pesanti, situazione evidenziata da Conama [Commissione Nazionale dell'Ambiente] che ha prioibito questo tipo di trasporti ma che non attua alcun tipo di fiscalizzazione.
Mentre quest'azione si sviluppava in modo assolutamente pacifico, alle 11 del mattino del 25 gennaio sono arrivate le forze speciali dei Carabinieri, mandate da Vallenar, ad allontanare le persone che partecipavano al presidio della strada - operazione compiuta in maniera violenta, con pestaggi e scontri. 48 persone sono state trattenute (cittadini cileni, spagnoli, francesi ed argentini), alcune sono state arrestate (fra queste il consigliere comunale Luis Faura), risparmiando solo i bambini e gli anziani della zona.
I detenuti sono stati trasferiti con 4 camionette, un furgone, un bus dei Carabinieri e un bus di linea a Vallenar, dove sono stati portati all'ospedale per verificare le lesioni e infine al terzo commissariato della citta'. In seguito verranno sottoposti all'udienza di controllo della detenzione, di fronte al giudice supervisore, momento in cui si conosceranno le imputazioni per le quali sono stati arrestati.
Le organizzazioni hanno dichiarato che tali azioni continueranno ad essere portate avanti in futuro, fino a quando persistera' la minaccia mineraria nella Valle del Huasco.
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