XXVII anniversario del martirio di Mons. Oscar Romero Celebrazioni Romane 2007
Giovedì 22 marzo, ore 17,0
Proiezione del film “Romero” e dibattito
con mons. Raúl Vera López e mons. Luigi Bettazzi
Provincia di Roma – Sala del Consiglio
Via IV Novembre 119/a
Venerdì 23 marzo, ore 19,00
Veglia ecumenica in memoria di mons. Oscar Romero
testimonianze di mons. Raúl Vera López, Suor Digna Rivas, Pastore Paolo
Ricca e teologo sufi Adnane Mokrani
Chiesa di S. Marcello al Corso
Piazza San Marcello 5
Sabato 24 marzo, ore 18,30
Celebrazione eucaristica presieduta da mons. Raúl Vera López e festa
comunitaria
Parrocchia di S. Giuseppe Moscati a Cinecittà Est
La parrocchia di S. Giuseppe Moscati è gemellata con una comunità rurale di
El Salvador
ed ospita gli incontri della Comunità dei Salvadoregni a Roma
Via Libero Leonardi 41
Domenica 25 marzo, ore 11,30
Festa latinoamericana in piazza Mastai a Trastevere,
processione e celebrazione eucaristica delle comunità latinoamericane di Roma
Chiesa di Santa Maria della Luce
Ospite della manifestazione sarà mons. Raul Vera Lopez, vescovo di Saltillo
in Messico, alla frontiera con gli USA, da anni impegnato contro la povertà
e a favore dei diritti dei migranti latinoamericani, dopo aver affiancato
mons. Samuel Ruiz nella diocesi di S. Cristobal de Las Casas in Chiapas.
In memoria del vescovo Romero
Chi ti ricorda ancora,
fratello Romero?
Ucciso tante volte
dal loro piombo e dal nostro silenzio.
Ucciso per tutti gli uccisi;
neppure uomo,
sacerdozio che tutte le vittime
riassumi e consacri.
(padre Davide Maria Turoldo)
Da ventisei anni a Roma, su iniziativa del compianto direttore della
Caritas mons. Luigi Di Liegro, associazioni e congregazioni religiose
ricordano solennemente nel mese di marzo “il fratello Romero” e “tutti gli
uccisi” martiri della giustizia e della pace. Aderiscono a questo comitato
ventinove enti, tra cui: Pax Christi italiana, Commissione Giustizia e pace
delle Superiore e Superiori Generali, Conferenza degli Istituti missionari
italiani, Famiglie domenicane, Comunità evangeliche valdesi e battiste
romane, Comunità latinoamericane, ecc.
Il primo evento è rivolto a tutta la città per rivedere (o vedere per la
prima volta) il celebre film ROMERO ed ascoltare le testimonianze dei
vescovi Luigi Bettazzi (che fu invitato al funerale di mons. Romero) e da
mons. Raúl Vera López vescovo di Saltillo.
L’appuntamento è giovedì 22 marzo, ore 17:30 nel sala “Di Liegro” della
Provincia di Roma (Via IV Novembre 119/a).
Il 23 marzo, giorno dell’ultima omelia di mons. Romero nella cattedrale di
San Salvador, per la prima volta si è voluto organizzare un evento centrale
ecumenico ricordando “Oscar Arnulfo Romero come icona e simbolo dei martiri
per la giustizia e la pace”. Si terrà pertanto una grande veglia di
preghiera ecumenica nella chiesa dei Servi di Maria - San Marcello al Corso
(Piazza San Marcello 5), alle ore 19:00. Alle preghiere, letture e canti si
uniranno le testimonianze di mons. Raúl Vera López, Suor Digna Rivas,
Pastore Paolo Ricca e teologo sufi Adnane Mokrani.
Sabato 24 marzo le celebrazioni si avvicinano alle periferie. Nella chiesa
di S. Giuseppe Moscati (Via Libero Leonardi 41, Cinecittà est) si svolgerà
una messa animata dalla comunità parrocchiale e dalla comunità
salvadoregna, presieduta da mons. Raúl Vera López; qui infatti si
riuniscono mensilmente i salvadoregni presenti a Roma e proprio partendo da
qui due anni fa un gruppo di dieci parrocchiani, con il parroco, ha
realizzato un viaggio in El Salvador per avviare un percorso di solidarietà
tra comunità cristiane.
Infine domenica 25 marzo le comunità latino-americane di Roma incontreranno
festosamente i cittadini alle 11:00 in piazza Mastai (Trastevere) e da lì
sfileranno in processione verso la chiesa di Santa Maria della Luce, sede
della Cappellania latino-americana. Mons. Raúl Vera López presiederà la
celebrazione eucaristica che sarà seguita da un pranzo comunitario.
Il programma delle celebrazioni è stato stampato su un poster insieme ad un
significativo murales dipinto due anni fa sul muro esterno della cappella
dell’Hospitalito di San Salvador: mons. Romero è seduto ai piedi di una
croce che come un albero diffonde le sue radici sul terreno, ha una bambina
in braccio ed è attorniato da un popolo di donne e uomini salvadoregni.
Tutti hanno sul cuore e nelle mani un foro, come moderne stimmate. Le
celebrazioni romane vogliono ricordare questo popolo di martiri per la
giustizia e la pace e lo fanno in sintonia e comunione con moltissimi
altre/i in Italia e nel mondo. Alcune settimane fa il Parlamento del
Salvador aveva deciso di erigere un monumento al colonnello D’Abouisson,
l’organizzatore dell’assassinio di mons. Romero. Il popolo salvadoregno ha
occupato la sede del Parlamento per impedirlo. Come loro anche noi non
vogliamo che il vescovo martire sia ucciso un’altra volta “dal nostro
silenzio”.
Il Comitato Romano Oscar Romero
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