Donazione di Chávez dà sconto in autobus ai poveri di Londra
Traduzione dal portoghese: Alessandro Vigilante
Secondo l´accordo, l´impresa statale del petrolio (PDVSA) ripasserà 32 milioni di dollari in un anno per sostenere economicamente il trasporto di abitanti poveri di Londra in cambio dell´aiuto tecnico dell´Amministrazione Municipale della città al fine di realizzare migliorie nel sistema di trasporti della capitale venezuelana Caracas.
Secondo le stime del Sindaco di Londra, Ken Livingstone, per lo meno 250 mila londinesi, tra i quali genitori single, disoccupati e disabili, saranno beneficiati con lo sconto nel prezzo del biglietto di viaggio.
L´accordo, firmato durante una visita del Presidente venezuelano a Londra nell´anno passato, è stato criticato in ambedue dei paesi.
Il giornale britannico «Financial Times» commenta che "l´accordo ha provocato l´ira dell´opposizione a Livingstone, che attacca il fatto che Londra, una delle città più ricche del mondo e centro finanziario in espansione, sta accettando donazioni da una nazione in via di sviluppo il cui PIB per capite è stimato in meno di un quarto di quello della Gran Bretagna". Il quatidiano osserva inoltre che la propria Amministrazione Municipale di Londra ammette che il costo per l´accordo sarà "minuscolo comparato con il Presidente del Venezuela". L´accordo con Londra, osserva il «Financial Times», "marca un altro colpo di scena delle relazioni pubbliche di Chávez, dopo i suoi recenti accordi per la vendita di olio per il riscaldamento con sconto del 40% a 100 mila famiglie povere degli USA e benzina all´Iran per alleviare la loro scarsezza di produzione".
Il centro di analisi venezuelano Fundación Justicia y Democracia, che si oppone a Chávez, accusa il Presidente venezuelano di star pregiudicando le casse del PDVSA con le sue donazioni. Secondo le stime del centro, il Venezuela ha già 'donato' 30 miliardi di dollari a paesi alleati dal 2004 – Cuba è il paese che più appare nella lista della fondazione come maggior beneficiato di queste donazioni, con 7,6 miliardi di dollari, ed il Brasile appare in terzo, con 4,5 miliardi di dollari.
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