Latina

La Carovana dell'Acqua è passata dal Nicaragua

Un evento internazionale coordinato tra Italia e America centrale per promuovere il riconoscimento dell’acqua come diritto umano e contrastarne i processi di privatizzazione.

15 novembre 2008
Giorgio Trucchi

PER IL DIRITTO ALL'ACQUA su Radio Popolare Network

La deputata Mónica Baltodano con la Carovana dell'Acqua

Sabado 8 novembre una delegazione composta da rappresentanti dei Movimenti per il diritto all'acqua, Ong impegnate su questa tematica in Italia ed in Centroamerica, consiglieri comunali e regionali, è partita con destinazione il Centroamerica per partecipare ad una marcia che toccherà Nicaragua, Honduras, Guatemala ed il Salvador. Obiettivo della Carovana è rendere visibile e sostenere le mobilitazioni delle comunità ed organizzazioni locali che non hanno accesso all'acqua, rafforzando in questo modo il ruolo dei Movimenti sociali locali in difesa dell'acqua.
Altro obiettivo è quello di creare sinergie e relazioni di collaborazione con i movimenti italiani ed europei e con le istituzioni locali impegnate sul fronte della cooperazione decentrata.

Secondo Dolores Jarquín, membro del Movimiento Social Nicaragüense Otro Mundo es Posible (MSN), “La problematica dell'acqua che esiste nel paese, la lotta di molte organizzazioni e comunità in difesa di questa importante risorsa ed i progetti di sfruttamento delle risorse da parte delle grandi multinazionali, molte di esse europee, sono stati elementi che hanno motivato l'arrivo della Carovana in Nicaragua".

La Carovana incontra gli ex lavoratori della canna da zucchero ammalati di IRC (Foto G. Trucchi)

Durante la loro permanenza, i membri della Carovana hanno potuto conoscere la drammatica situazione delle migliaia di ex lavoratori e lavoratrici delle piantagioni di canna da zucchero e banane, che sono ammalati a causa dell'utilizzo indiscriminato dei pesticidi nelle monocolture.
"Ciò che chiediamo è che, una volta tornati in Italia ed Europa, informino e facciano conoscere quello che sta accadendo nella zona occidentale del Nicaragua, soprattutto per ciò che riguarda l'inquinamento ambientale, delle risorse idriche e degli esseri umani che hanno ucciso migliaia di persone che hanno lavorato nell'Ingenio San Antonio del Grupo Pellas", ha detto Jarquín.

La Carovana ha anche potuto conoscere la problematica della popolazione della cittadina di Mateare, la quale soffre le conseguenze dell'inquinamento idrico a causa degli scarichi delle maquilas (imprese che operano in regime di zona franca per lo più di lavorazione tessile) che sono sorte nella zona e le comunità indigene di Abangasca Sur, a León, di Matagalpa e di Totogalpa, che lottano per difendere le loro riserve idriche.
Si è riunita con il Movimento dei Consumatori di Granada ed ha potuto analizzare a fondo la situazione ambientale del paese e la Legge Nazionale dell'Acqua, durante un incontro ufficiale con la Commissione Parlamentare dell'Ambiente e Risorse
Naturali della Asamblea Nacional.

I membri della Carovana hanno chiarito alle autorità che li hanno ricevuti che "l'acqua non può essere considerata un bene commerciale e nemmeno essere regolata con le leggi del mercato. Crediamo invece che debba essere gestita attraverso un sistema pubblico, partecipato e comunitario. Questo - hanno concluso - è il solo modo per garantire l'accesso all'acqua per tutti".

Radio Popolare Network seguirà il percorso della Carovana attraverso continui collegamenti ed un apposito blog. La Carovana terminerà in Salvador il giorno 22 novembre.

Foto, interviste, collegamenti audio su: http://mir.it/servizi/radiopopolare/acqua/

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