Latina

Ecuador: Attentato contro dirigente indigeno

Proseguono le intimidazioni ai danni della comunitá indigena
2 febbraio 2004
Tancredi Tarantino

Quito - Ecuador - Lunedì 2 febbraio 2004

Proseguono le intimidazioni ai danni della comunitá indigena. Ieri sera
attorno alle 22, Leonidas Iza, presidente della Confederación de las
Nacionalidades Indígenas del Ecuador (CONAIE), la piú grande organizzazione
indígena del Paese, é stato vittima di un attentato eseguito con armi da
fuoco mentre si recava alla sede della CONAIE. Il dirigente indigeno é
rimaste illeso. Ferito gravemente il figlio di 22 anni, colpito da due
proiettili, mentre altri due parenti del presidente Iza, anch'essi vittime
dell'attentato, hanno riportato ferite lievi.

Iza era appena tornato da La Habana, Cuba, dove nei giorni scorsi ha
partecipato al III Incontro Emisferico di Lotta contro l'Alca (Accordo di
Libero Commercio delle Americhe). Giunto all'aeroporto di Quito, insieme ai
familiari ha preso un taxi fino alla sede della CONAIE dove, appena sceso, é
stato minacciato di morte da due sconosciuti che probabilmente lo hanno
seguito dall'aeroporto. Resisi conto del pericolo, il dirigente indigeno, il
figlio, il fratello ed il nipote, che si trovavano con lui nel taxi, si sono
affrettati ad entrare negli uffici della CONAIE. I colpi di arma da fuoco,
peró, hanno attraversato la porta d'ingresso della sede, ferendo gravemente
il figlio di Iza che, dopo una operazione durata cinque ore, si trova
attualmente in terapia intensiva in un ospedale di Quito, mentre gli altri
due familiari del presidente della CONAIE, anch'essi feriti, sono fuori
pericolo.

Secondo Iza l'attentato potrebbe ricondursi proprio alla sua recente
partecipazione al Forum contro l'Alca e alle sue "azioni per difendere il
popolo ecuadoriano" da un trattato di libero commercio fortemente criticato
dalla comunitá indígena del Paese.
La polizia comunque non scarta nessuna ipotesi, compreso un tentativo di
rapina, anche se le modalitá dell'attentato e il fatto che i due sconosciuti
non abbiano tentado di sottrarre valigie o documenti alle vittime, hanno
portato lo stesso presidente della CONAIE e tutti i mezzi di comunicazione
del Paese ad escludere quest'ultima ipotesi.

*Tancredi Tarantino , ricercatore indipendente, ha curato diversi dossier
sull'America Latina e sulle politiche neoliberiste della Banca Mondiale.
Laureato in Giurisprudenza a Pisa, con una tesi in Economia Politica sulla
Banca Mondiale, ha concluso un Master in giornalismo. Attualmente è in
Ecuador per un progetto internazionale.

Note: Tancredi Tarantino , ricercatore indipendente, ha curato diversi dossier
sull'America Latina e sulle politiche neoliberiste della Banca Mondiale.
Laureato in Giurisprudenza a Pisa, con una tesi in Economia Politica sulla
Banca Mondiale, ha concluso un Master in giornalismo. Attualmente è in
Ecuador per un progetto internazionale.

Articoli correlati

  • Ecuador: tornano le basi militari
    Latina
    Il paese latinoamericano rischia di trasformarsi in una colonia Usa

    Ecuador: tornano le basi militari

    Il Proyecto de Reforma Parcial a la Constitución voluto dal presidente Daniel Noboa intende togliere il divieto sancito dall’articolo 5 della Carta costituzionale in merito alla presenza di basi militari straniere in territorio ecuadoriano.
    15 ottobre 2024 - David Lifodi
  • Ecuador: cacciata la giornalista Alondra Santiago
    Latina
    Foglio di via per la podcaster di origine cubana a causa delle sue pungenti critiche al governo

    Ecuador: cacciata la giornalista Alondra Santiago

    Il presidente Noboa ha deciso di revocare il permesso di soggiorno alla giornalista residente da 20 anni nel paese. Da quando la destra neoliberista è tornata a Palacio de Carondelet sono stati molti i reporter costretti a lasciare il paese.
    5 agosto 2024 - David Lifodi
  • Gli Usa militarizzano l'Ecuador
    Latina
    Il Sofa – Status of Forces Agreement è un accordo militare capestro

    Gli Usa militarizzano l'Ecuador

    Approvato da Guillermo Lasso e poi ratificato dall’attuale presidente Daniel Noboa, l'accordo permetterà agli Stati Uniti di gestire la sicurezza sul territorio ecuadoriano trasformando il paese latinoamericano in una sorta di colonia
    10 giugno 2024 - David Lifodi
  • Ecuador: il fallimento della militarizzazione
    Latina
    La strategia repressiva di Noboa non è servita a fermare la violenza dei cartelli della droga

    Ecuador: il fallimento della militarizzazione

    La criminalità organizzata, nonostante i numerosi arresti dell’ultimo periodo, si è impadronita del paese sfruttando le politiche neoliberiste da cui è derivata la crescita di imprese offshore e delle attività di riciclaggio di denaro sporco che le hanno permesso di ramificarsi tra le istituzioni.
    19 febbraio 2024 - David Lifodi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)