Azione urgente internazionale: esecuzioni extragiudiziali all'aereoporto di Tegucigalpa
Il Comitato Pro Zelaya aderisce alla seguente Azione Urgente internazionale:
(En español en la pagina de la LIMEDDH : http://www.espora.org/limeddh/
AUI-029-2009-ESECUZIONI PER MANO DI MILITARI GOLPISTI-HONDURAS
Città del Messico, 5 luglio 2009
AZIONE URGENTE INTERNAZIONALE: Esecuzione extragiudiziale evvenuta nell’aereoporto internazionale di Tegucigalpa in Honduras
Alberto Brunori
Rappresentante in Messico dell’Ufficio dell’Alto
Commissariato delle Nazioni Unite
per i Diritti Umani
Santiago Cantón
Segretario Esecutivo della CIDH
Navanethem Pillay
Alto Commissariato dell’ONU
Ai Governi e ai popoli del Mondo
La Lega Messicana per la Difesa dei Diritti Umani A.C. (Limeddh), La Fondazione Diego LuceroA.C., il Comitato dei Diritti Umani di las Huastecas e Sierra Orientale (CODHSSO), l’Associazione dei Familiari dei Detenuti Scomparsi e Vittime delle Violazioni dei Diritti Umani in Messico (AFADEM-FEDEAM), il Centro dei Diritti Umani Coordinatrice 28 Maggio A.C., l’Associazione dei Diritti Umani dello Stato del Messico (ADHEM), l’Associazione per la Difesa dei Diritti Umani e l’Uguaglianza di Genere (ADDHEG), la Rete Universitaria dei Monitori dei Diritti Umani (RUMODH) ,l’Associazione Nazionale di Avvocati Democratici (ANAD), il Centro Nazionale della Comunicazione Sociale (CENCOS) con domicilio postale nella Calle Tehuiztitla 1era cerrada n. 44 Col. Los Reyes Del. Coyoacan, C.P. 04330 Mèxico D.F. con numero telefonico e fax 56108790 mail denuncias.limeddh@gmail.com sollecita il vostro intervento urgente per l’esecuzione extragiudiziale avvenuta nell’aeroporto internazionale di Tonkontin in Honduras, per mano dei militari golpisti.
FATTI:
Il giorno 5 luglio del 2009, domenica, elementi dell’esercito dell’ Honduras hanno sparato contro un gruppo di cittadini hondureñi, giustiziandone due, uno dei quali minorenne e lasciando un numero significativo di feriti, oltre ad aver evitato l’atterraggio dell’aereo che conduceva il presidente e una delegazione internazionale a capo della quale c’era il Segretario Generale della OEA, motivo per la quale si trovavano i civili giustiziati in quel luogo.
Il contesto nel quale avviene questa azione è dovuto all’arrivo del presidente dell’Honduras, Manuel Zelaya, a seguito del colpo di Stato realizzato dalle Forze Armate hondureñe e da settori ultraconservatori rappresentati dal Congresso Nazionale e dal Potere Giudiziario di tale nazione, domenica 28 giugno del 2009 contro il Presidente Costituzionale José Manuel Zelaya Rosales, che è stato sequestrato e trasferito alla Repubblica del Costa Rica violentando così la vita democratica del popolo hondureño.
Per quanto sopra sollecitiamo:
1. All’Organizzazione delle Nazioni Unite, all’Organizzazione degli Stati americani, così come ai governi del mondo, che condannino questi delitti contro l’umanità e contribuiscano a che l’esercito deponga le armi nella comprensione che che la sovranità degli stati non permette la violazione dei diritti umani.
2. Alla diplomazia dei governi del mondo e alle organizzazioni multilaterali, dimostrare il loro impegno per il rispetto dei diritti umani e le libertà fondamentali in qualsiasi parte del mondo affinchè i militari e quelli che detengono il potere di fatto in Honduras siano isolati e si dimettano.
3. La soluzione di questo conflitto mediante il dialogo e non mediante l’uso della forza.
4. Si chiede al Governo degli Stati Uniti d’America una posizione chiara rispetto ai fatti avvenuti in Honduras e che metta a disposizione la sua diplomazia.
5. Rispetto al legittimo ultilizzo dell’organizzazione politica da parte del popolo hondureño come mezzo di difesa dei suoi diritti fondamentali, riconosciuti a livello internazionale.
6. Rispetto all’integrità fisica, psicologica e giuridica del popolo hondureño.
7. Rispetto ai Trattati dei Diritti Civili e Politici e ai Trattati Internazionali ratificati dall’Honduras.
8. In maniera generale conformare le azioni a quanto disposto dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e ai Trattati e Convenzioni Internazionali sui Diritti Umani e riferenti al rispetto della libertà di espressione , diritto alla manifestazione e libera circolazione ratificati dall’Honduras.
Per le organizzazioni:
Adrián Ramírez López
Presidente della Limeddh
Navanethem Pillay
Alta Comisionada de las Naciones Unidas para los Derechos Humanos
Oficina del Alto Comisionado para los Derechos Humanos
Palais des Nations, 8-14 avenue de la Paix, CH 1211 Ginebra 10, Suiza
Tel: +41 22 917 9000
InfoDesk@ohchr.org / civilsocietyunit@ohchr.org
Alberto Brunori
Representante en México de la oficina del Alto Comisionado de las Naciones Unidas para los
Derechos Humanos
Alejandro Dumas #165, Col. Polanco Delegación Miguel Hidalgo, C.P 11560, México D.F Tel:(52 55)5061-
6350 Fax: 5061-6358
oacnudh@ohchr.org
Sr. Santiago Cantón
Secretario Ejecutivo de la Comisión Interamericana de Derechos Humanos
1889 F Street, N.W. Washington, D.C., 20006 U.S.A.
Tel: 202-458-6002 Fax: 202-458-3992
cidhoea@oas.org
copia a : denuncias.limeddh@gmail.com
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