Nicaragua: Opposizione approva progetto di amnistia per funzionari pubblici
Possibile impunità per tutti i delitti commessi tra il 1990 e il 2007
1 febbraio 2010
Giorgio Trucchi
"Usurpazione di funzioni pubbliche, morosità e negligenza di impiegati pubblici, frode, corruzione, peculato, delitti contro la Costituzione, contro le persone, contro l'ordine pubblico, delitti elettorali, contro l'amministrazione pubblica, truffa e riciclaggio di denaro", sono i delitti per i quali la Commissione di Pace, Difesa, Governo e Diritti umani del Parlamento si è pronunciata a favore di una "ampia ed incondizionata amnistia", per tutte le persone che hanno esercitato funzioni pubbliche in tutti i poteri ed istituzioni dello Stato, durante il periodo che va dal 25 maggio 1990 al 9 gennaio 2007.
Il testo della Legge di Amnistia che abbraccia il periodo in cui hanno governato i partiti d'opposizione all'attuale governo sandinista, dovrà ora essere presentato alla Giunta direttiva del Parlamento, affinché venga incluso nell'agenda dei lavori, discussa e votata.
Il testo della Legge di Amnistia che abbraccia il periodo in cui hanno governato i partiti d'opposizione all'attuale governo sandinista, dovrà ora essere presentato alla Giunta direttiva del Parlamento, affinché venga incluso nell'agenda dei lavori, discussa e votata.
Intervistato dal Canale 8 di televisione, il deputato sandinista José Figueroa ha detto che "questo disegno di legge è totalmente incostituzionale, illegale, antietico ed immorale. La nostra Costituzione prevede che l'amnistia copra solamente delitti di ordine politico e connessi, mentre in questo caso stiamo parlando di delinquenti che hanno rubato allo Stato".
Negli stessi termini si è espresso il membro della Contraloría Generale della Repubblica, Luis Ángel Montenegro, manifestando una profonda preoccupazione per una possibile approvazione di una Legge di Amnistia che "non solo lascerebbe impuniti migliaia di funzionari pubblici dei governi di Violeta Barrios de Chamorro (1990-1996), Arnoldo Alemán (1997-2001) ed Enrique Bolaños (2002-2006), i quali hanno sottratto milioni di dollari dalle casse dello Stato, ma protegge anche dall'azione penale tutte le persone che hanno avuto sentenze di condanna da parte della Contraloría.
Estende, inoltre, questo privilegio ai loro coniugi o ex coniugi, conviventi o ex conviventi in unione di fatto, parenti fino al terzo grado di consanguineità o affinità. Tutto ciò è una mostruosità ed un'aberrazione giuridica", ha dichiarato Montenegro.
Per la deputata filo governativa Alba Palacios, il vero obiettivo della legge sarebbe quello di amnistiare i due principali leader dell'opposizione, l'ex presidente Arnoldo Alemán e l'ex ministro degli Esteri ed attuale deputato, Eduardo Montealegre, su cui pendono varie denunce per corruzione e che non hanno minimamente nascosto le loro aspirazioni ad essere il candidato dell'opposizione per le elezioni presidenziali del 2011.
L'opposizione difende il suo disegno di legge
Durante una conferenza stampa, il presidente della Commissione che ha approvato il testo da sottoporre al plenario, Maximino Rodríguez, ha spiegato che l'amnistia "è uno strumento giuridico politico legislativo di carattere eccezionale adottato in diversi paesi e la Costituzione del Nicaragua concede ai legislatori piene facoltà per introdurla in Parlamento.
In questo caso - ha continuato Rodríguez - è per evitare i ricatti giudiziari da parte del partito governante".
Stesso apprezzamento da parte del deputato del Partito liberale costituzionalista, Plc, José Pallais. "È una costante del governo di Ortega usare il potere giudiziario come un arma per fare pressione, attaccare e raggiungere i suoi obiettivi politici, dirigendo i suoi cannoni contro i leader dell'opposizione. L'amnistia - ha concluso il deputato liberale - viene considerata come una misura di grazia con l'obiettivo di impedire a Ortega di portare a termine i suoi piani".
Intanto, l'intero apparato sandinista si è mosso per evitare l'approvazione di questa legge e tutto il tessuto del Potere Cittadino è stato mobilitato per dimostrare nelle strade del paese il proprio rifiuto alla legge.
Per la deputata filo governativa Alba Palacios, il vero obiettivo della legge sarebbe quello di amnistiare i due principali leader dell'opposizione, l'ex presidente Arnoldo Alemán e l'ex ministro degli Esteri ed attuale deputato, Eduardo Montealegre, su cui pendono varie denunce per corruzione e che non hanno minimamente nascosto le loro aspirazioni ad essere il candidato dell'opposizione per le elezioni presidenziali del 2011.
L'opposizione difende il suo disegno di legge
Durante una conferenza stampa, il presidente della Commissione che ha approvato il testo da sottoporre al plenario, Maximino Rodríguez, ha spiegato che l'amnistia "è uno strumento giuridico politico legislativo di carattere eccezionale adottato in diversi paesi e la Costituzione del Nicaragua concede ai legislatori piene facoltà per introdurla in Parlamento.
In questo caso - ha continuato Rodríguez - è per evitare i ricatti giudiziari da parte del partito governante".
Stesso apprezzamento da parte del deputato del Partito liberale costituzionalista, Plc, José Pallais. "È una costante del governo di Ortega usare il potere giudiziario come un arma per fare pressione, attaccare e raggiungere i suoi obiettivi politici, dirigendo i suoi cannoni contro i leader dell'opposizione. L'amnistia - ha concluso il deputato liberale - viene considerata come una misura di grazia con l'obiettivo di impedire a Ortega di portare a termine i suoi piani".
Intanto, l'intero apparato sandinista si è mosso per evitare l'approvazione di questa legge e tutto il tessuto del Potere Cittadino è stato mobilitato per dimostrare nelle strade del paese il proprio rifiuto alla legge.
(Testo Giorgio Trucchi - Lista Informativa "Nicaragua y más" di Ass. Italia-Nicaragua www.itanica.org)
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