Latina

Nicaragua: Autorità elettorale accusa settori dell'opposizione di incitare alla violenza

A 23 giorni dalle elezioni vari contusi e feriti durante gli scontri tra manifestanti e Polizia nel nord del Paese
15 ottobre 2011
Giorgio Trucchi

Magistrato José Marenco durante la conferenza stampa © (Foto G. Trucchi)

Managua, 14 ottobre (LINyM).- Il magistrato José Marenco Cardenal ha accusato l'Alleanza PLI-UNE, il cui candidato presidenziale è l'ottuagenario oppositore e imprenditore radiofonico Fabio Gadea Mantilla, di incitare la popolazione alla violenza in varie località del nordest del Nicaragua. La scusa sarebbe la mancata consegna dei documenti d'identità, necessari per votare alle elezioni del 6 novembre, ai settori non sandinisti della popolazione.

Durante gli ultimi giorni, infatti, sono stati segnalati scontri e blocchi stradali nelle località di San Juan de Río Coco, San Fernando e Siuna, con un saldo di vari contusi e feriti tra  poliziotti antisommossa manifestanti. Secondo questi ultimi, i funzionari degli uffici municipali del Cse (Consiglio supremo elettorale) si sarebbero rifiutati di consegnare alla popolazione le carte d'identità o i documenti suppletori.

Dirigenti e candidati dell'Alleanza PLI-UNE, tra cui Fabio Gadea Mantilla e l'aspirante vicepresidente Edmundo Jarquín (Mrs), hanno avvisato che questa situazione farebbe parte di un piano orchestrato dal partito di governo (Fsln) e dal Cse per "rubare le elezioni". Hanno anche giustificato gli episodi avvenuti nel nord del Paese, in molti casi commessi da militanti della loro  alleanza politica, assicurando che la mancanza di soluzioni a questa situazione porterebbe a una intensificazione e generalizzazione della violenza. Una posizione condivisa anche dal vescovo di Estelí, monsignor Abelardo Mata, un dichiarato oppositore del governo sandinista e attivo promotore dell'unità del liberalismo.

"È completamente falso che si stiano trattenendo i documenti d'identità agli abitanti di queste località. È invece vero che la Commissione nazionale elettorale si sia riunita con il vescovo Abelardo Mata e con rappresentanti delle persone che stavano protestando. Si sono impegnati a farci avere una lista delle persone che dicono di non avere ricevuto il documento, ma non ce l'hanno mai consegnata", ha spiegato Marenco.

Il magistrato ha inoltre detto che a Siuna sono già stati consegnati tutti i documenti mancanti (902) e ha poi affermato che è deplorevole che i candidati dell'Alleanza PLI-UNE "stiano manipolando, in modo perverso e con fini elettorali, la consegna dei documenti d'identità e la popolazione stessa, con il proposito di destabilizzare  il processo elettorale", ha affermato. 

Marenco ha poi continuato dicendo che "invece di cercare di creare instabilità, dovrebbero dedicarsi a risolvere le loro liti interne", riferendosi alla lotta feroce che si è scatenata tra le diverse correnti e fazioni interne del Pli (Partito liberale indipendente). Ha anche sottolineato che non è prima volta che questo tema "è usato da alcuni partiti o alleanze politiche come elemento mediatico contro le autorità elettorali".

Secondo i dati forniti dal Cse, del 1 gennaio 2010 al 8 ottobre 2011 sono stati richiesti 457.883 documenti d'identità, dei quali ne è stato consegnato il 93,25 per cento (426.975). "I restanti 31 mila sono già stati inviati ai municipi e stiamo aspettando che la gente li venga a ritirare", ha affermato il magistrato del Cse. Si calcola inoltre che siano già pronti e disponibili negli uffici municipali del Cse circa 80 mila documenti suppletori.

Al termine della conferenza stampa, Marenco ha espresso preoccupazione per il possibile aumento della violenza. "Invece di continuare a promuovere l'instabilità, che potrebbe sfociare in ben più gravi episodi di violenza, chiediamo all'Alleanza UNE-PLI e ai suoi candidati di dedicarsi piuttosto a sollecitare alla popolazione di andare a ritirare i documenti d'identità per poter votare il 6 novembre", ha concluso.

Note: © (Testo e Foto Giorgio Trucchi - Lista Informativa "Nicaragua y más" di Associazione Italia-Nicaragua - www.itanica.org )
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