In Nicaragua il 50 per cento dell'energia prodotta è rinnovabile
Il ministro per l'Energia e le Attività Minerarie, Emilio Rappaciolli, ha spiegato che durante il 2012 sono stati risparmiati più di 200 milioni di dollari sulla bolletta petrolifera. Durante lo scorso mese di dicembre, la produzione di energia da fonti rinnovabili ha toccato il 50 per cento, con una media annua del 40,5 per cento, contro il 31,2 del 2011.
Durante il 2013, verranno avviate nuove fasi dei progetti Eolo e Blue Power (eolico) e San Jacinto Tizate (geotermico), che produrranno 66 megawatt. È inoltre previsto l'inizio dei progetti idroelettrici di Tumarín, Hidropantasma e Larreynaga.
I nuovi investimenti in energia rinnovabile si sono tradotti in maggior benessere per migliaia di famiglie nicaraguensi. Durante il 2012, più di 60 mila case sono state allacciate per la prima volta alla rete elettrica, generando un impatto positivo su non meno di 350 mila persone. Rappaciolli ha spiegato inoltre che, grazie alla costruzione di 5 nuove piccole centrali, 20 micro centrali idroelettriche e più di 1.200 chilometri di linee elettriche, l'accesso della popolazione all'energia è passato dal 52 per cento del 2006 al 75 per cento del 2012.
Sociale.network