Nicaragua
Trasformeranno rifiuti solidi in energia pulita
Accordo con azienda di capitale spagnolo svilupperà l'innovativo progetto in 12 città. Si estende il Piano strategico di governo "Vivere bene, pulito, sano e bello"
8 febbraio 2013
Giorgio Trucchi
I rifiuti prodotti da 12 delle principali città del Nicaragua saranno ora convertiti in energia pulita, grazie alla firma di un accordo con l'impresa di capitale a maggioranza spagnolo Biomasa Investment Nicaragua S.A, Binicsa, la quale costruirà e amministrerà gli impianti di trattamento e trasformazione dei rifiuti che verranno costruiti nelle città di Managua, Matagalpa, León, Rivas, Estelí, Tipitapa, Masaya, Ciudad Sandino, Jinotega e Chinandega.
Secondo Laureano Ortega, consulente dell'Agenzia ufficiale di promozione degli investimenti in Nicaragua, ProNicaragua, Binicsa investirà circa 150 milioni di dollari nello sviluppo del progetto durante i prossimi due anni e mezzo. L'operazione include una serie di elementi che sono in linea con i contenuti della Campagna nazionale governativa "Vivere bene, pulito, sano e bello", che ha l'obiettivo di far acquisire ai cittadini "una coscienza di responsabilità condivisa, solidale e complementare nei confronti del Paese, della società, della comunità, della famiglia e dell'essere umano che vogliamo essere", si legge nel documento di presentazione della campagna.
Il progetto prevede anche un lavoro di assistenza e formazione alla cittadinanza, affinché migliori la propria capacità di raccolta e gestione dei rifiuti e anche un miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita di chi opera nel settore della raccolta dei rifiuti", ha aggiunto Ortega, evidenziando che questo progetto dimostra nuovamente la fiducia che gli investitori hanno nei confronti del Nicaragua..
Tecnologia d'avanguardia
Fernando Liaño, rappresentante di Binicsa, ha manifestato durante il suo intervento che per il trattamento dei rifiuti si userà una tecnologia d'avanguardia, unica in tutta la regione latinoamericana. "Abbiamo progetti in vari Paesi, ma nessuno con le caratteristiche tecnologiche che avremo qui". Liaño ha anche sottolineato l'importanza di poter sviluppare un progetto di queste dimensioni in un Paese in cui è garantita la sicurezza e dove esiste stabilità politica e istituzionale, che sono elementi "che facilitano gli investimenti", ha concluso.
L'impresa di capitale a maggioranza spagnolo trasformerà le attuali discariche in aree verdi e userà i rifiuti che continueranno ad arrivare per la generazione di energia. Infine, con l'obiettivo di migliorare la capacità di raccolta, sosterrà economicamente i comuni in cui saranno costruiti gli impianti, anche attraverso campagne di comunicazione volte a sensibilizzare i cittadini.
Intanto, il governo sandinista sta preparando depliant che verranno distribuiti in tutte le scuole, centri di salute, ospedali e luoghi pubblici in generale, per promuovere in modo accelerato una nuova coscienza di rispetto dell'ambiente. "Dobbiamo lavorare insieme, stimolarci a vicenda. Promuoveremo i diritti, ma applicheremo anche la legge per chi continua a non voler capire che si tratta di difendere e preservare il Bene Comune. E per farlo dobbiamo unirci intorno a questa campagna che promuove la salute fisica, mentale, spirituale; l'immagine bella, pulita e libera del nostro Nicaragua", ha detto Rosario Murillo, coordinatrice del Consiglio di comunicazione e cittadinanza.
Murillo ha infine informato che negli ultimi due anni (2011-2012) sono stati iscritti più di 625 mila bambini e bambine minori di 1 anno. "Oggi possiamo dire che tra il 2008 e il 2012, quasi 900 mila nicaraguensi di varie età sono stati finalmente iscritti nel Registro delle Nascite ed ora hanno un'identità. È un passo avanti molto importante per ciò che riguarda la cultura della cittadinanza nel nostro paese", ha concluso.
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Note: © Testo Giorgio Trucchi - Lista Informativa "Nicaragua y más" di Associazione Italia-Nicaragua - www.itanica.org
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