Cile. Le violenze e le torture sulle donne
Patricia racconta che, nel Cile di Piñera, le persone vengono sequestrate, fatte salire a bordo di camion e che molti loro famigliari ne ignorano la destinazione. Stanno già circolando immagini di incendi dove si riescono a distinguere cadaveri, che il circo mediatico vorrebbe far passare per sciacalli : “Abbiamo visto i video di come gettano via i corpi. Siamo tutti convinti che si tratti delle vittime, li stanno gettando al fuoco per cancellare ogni traccia”.
Funzionari dell’Istituto Nazionale per i Diritti Umani del Cile hanno tentato ieri di entrare nell'ospedale Posta Central di Santiago, uno dei maggiori centri di riferimento della sanità pubblica del paese. Hanno trovato le porte sbarrate con le catene, non riuscendo quindi ad entrare: “Non sappiamo cosa stia succedendo, ma il sistema sanitario sta iniziando a fermarsi, così come i lavoratori portuali: è come essere in guerra” aggiunge Patricia.
Chi ha vissuto la dittatura di Pinochet adesso ha molta paura a uscire per strada. Nel comune di San Bernardo, a sud della capitale, sono state fatte irruzioni nelle scuole e sono state sequestrate bambine e adolescenti. Nelle strutture sanitarie giungono notizie di lesioni a seguito di violenze sessuali su molte di queste ragazze.
Le donne che sono state arrestate a Santiago del Cile sono state denudate davanti al personale maschile e persino palpeggiate nella zona genitale. Patricia ci racconta che “gli hanno messo la punta del fucile nella vagina con minacce di stupro e morte”.
Articoli correlati
- Le parole dello scrittore cileno Jorge Baradit Morales
"Salvador Allende era un pacifista"
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".27 giugno 2024 - Alessandro Marescotti - Iniziativa promossa da Amnesty International e PeaceLink a Lecce
Stop arming Israel
Tutti gli Stati hanno l’obbligo di prevenire i crimini di atrocità e di promuovere il rispetto delle norme che proteggono i civili. È da tempo che la comunità internazionale deve tener fede a questi impegni. Presidio in piazza Sant'Oronzo a Lecce il 7 maggio alle ore 19.14 maggio 2024 - Redazione PeaceLink - La sua voce è la nostra voce
Appello al Governo Italiano e al Parlamento Europeo affinché Ilaria Salis sia liberata
Il caso di Ilaria è un caso politico, di diritti umani, ma anche di memoria, di storia. Come liberi cittadini coscienziosi riteniamo che la libertà sia il valore più alto da perseguire, chiediamo con forza la liberazione di Ilaria Salis. Perché tutte e tutti noi siamo Ilaria Salis.29 febbraio 2024 - Dale Zaccaria - Anche il Comune di Roma, dopo quello di Milano, si è attivato per difendere Julian Assange.
L'Assemblea Capitolina ha dato la cittadinanza onoraria a Julian Assange
La delibera dell'Assemblea Capitolina impegna il sindaco Roberto Gualtieri ed è il frutto di una proposta a firma di consiglieri del centro sinistra e del sostegno forte del consigliere Nando Bonessio di Europa Verde20 febbraio 2024 - Fulvia Gravame