Latina

Iniziativa di attivisti e attiviste da Canada e Messico

Una carovana in bicicletta per denunciare la tratta di minori durante la guerra civile guatemalteca

Tra poche settimane una carovana solidale in bicicletta, intitolata “Memoria Sin Fronteras” partirà da Città del Messico diretta verso il Guatemala. L’iniziativa è portata avanti dal collettivo “Estamos Aqui - Nous Sommes Ici” basato a Montreal, Canada.
6 febbraio 2025
Pietro Anania

Tra poche settimane una carovana solidale in bicicletta, intitolata “Memoria Sin Fronteras” partirà da Città del Messico diretta verso il Guatemala. L’iniziativa è portata avanti dal collettivo “Estamos Aqui - Nous Sommes Ici” basato a Montreal, Canada. 

Il collettivo Estamos Aqui (tradotto in italiano, “Siamo qui”) nasce nel 2021 dalle ceneri del conflitto armato interno del Guatemala (1960-1996), durante il quale migliaia di bambini e bambine sono stati letteralmente rapiti dall’esercito nel contesto della cosiddetta “politica della terra bruciata”, e successivamente “venduti” principalmente in Belgio e Canada, attraverso un lucrativo sistema di adozioni internazionali, spesso esente da qualsiasi forma di controllo. 

Emblematico - ma non rappresentativo delle dimensioni del fenomeno, che si stima abbia coinvolto migliaia di minori - il caso di Osmin Tobar Ramirez, rispetto al quale il presidente guatemalteco Bernardo Arévalo ha chiesto scusa, nel 2024, in nome del governo del Paese. Dal 2021 il collettivo “Estamos Aqui” denuncia, attraverso le sue pagine social, che lo Stato guatemalteco, “(...) denominatore comune di violenza, offrendo sicurezza e migliori condizioni di vita ai minori in condizioni di vulnerabilità e miseria, ha gestito un enorme traffico di bambini a livello internazionale”.

La carovana lascerà Città del Messico il prossimo 24 febbraio e attraverserà tre Stati della Federazione, per poi attraversare la frontiera con il Guatemala e proseguire verso l’interno del paese. 

Il manifesto della carovana "Memoria Sin Fronteras"

Gli obiettivi della carovana e, ad ampio spettro, dell collettivo “Estamos Aqui”  sono: 

Mostrare la realtà dell'adozione illegale e transculturale durante il periodo attivo del Conflitto Armato Interno (CAI) in Guatemala.

Tessere una rete di solidarietà e collaborazione tra Canada, Guatemala e i Paesi che hanno casi di adozioni illegali nel contesto guatemalteco del CAL.

Fornire un accompagnamento completo nel processo di ricongiungimento, nella ricerca di giustizia sociale e persino di guarigione per le famiglie alla ricerca dei loro figli.

Incanalare le vittime di adozioni illegali verso altre organizzazioni che forniscono consulenza psicosociale, legale e sui diritti umani

Esporre e denunciare i danni dello sradicamento culturale causato dalla disgregazione della famiglia che le persone colpite dall'adozione illegale devono affrontare.

Alleviare l'insicurezza socio-economica, psicologica, culturale e di mobilità degli adottati, nel processo di “restituzione dell'identità”.

È possibile partecipare personalmente o contribuire all’iniziativa donando tramite la piattaforma online gofundme, oppure organizzando iniziative di sostegno o di raccolta fondi in spazi sociali,  premurandosi di contattare l’organizzazione attraverso i profili social (facebook, instagram) o all’indirizzo email estamosaqui@riseup.net




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