Peru: sollecitata l'applicazione delle raccomandazioni della " Commissione della Verita' " (CVR)
Siamo varie organizzazioni della societa' civile italiana che da piu' di 20 anni lavorano per sostenere l'effettiva democratizzazione di un Per¨´ plurietnico e multiculturale, appoggiando sopratutto il processo di sviluppo dei soggetti piu' emarginati come le donne, i popoli indigeni, i minori di strada e lavoratori, i settori poveri della citta' come della Sierra andina e della Selva amazzonica.
Il nostro modo di ¡°f are cooperazione ¡± e' intenderla e praticarla come espressione di una solidarieta' e di uno scambio tra Nord e Sud del mondo che sia spazio di cittadinanza, che sia scelta di giustizia.
E¡¯ a partire da questa prospettiva di ricerca della giustizia, che consideriamo necessario esprimere nuovamente il nostro sostegno al processo avviato dalla Commissione della Verit¨¤ e della Riconciliazione - CVR.
L¡¯impegno del Parlamento e del governo Italiano
Il nostro impegno in Peru' nell¡¯ambito della cooperazione internazionale ha trovato una sponda nel Parlamento Italiano che ha recentemente votato all¡¯unanimit¨¤ la relazione del Senatore Francesco Martone (Verdi), segretario della commissione Diritti Umani del Senato.
La risoluzione n. 2737 votata il 19 aprile scorso considera che
" e' stato avviato in Peru' un processo di verifica sulle violazioni dei diritti umani commesse negli anni del governo autoritario del presidente Alberto Fujimori e dai governi precedenti; che tale processo prende il nome di Comisi¨®n de la Verdad y Reconciliaci¨®n e che ha l'appoggio di numerose organizzazioni sociali e civili peruviane, nonch¨¦ delle principali organizzazioni internazionali di difesa dei diritti umani e delle Nazioni uniti e della Comisi¨®n interamericana de derechos humanos (Cidh) ¡±.
Si cita
" ¡un recente rapporto, reso pubblico all'inizio di marzo 2004, che la Cidh ha emesso una serie di raccomandazioni per il governo peruviano, in particolare perch¨¦ il procedimento avviato con la CVR sia completato entro un tempo ragionevole e fissato, garantendo anche l'indennizzo alle vittime di abusi e ai loro familiari ¡±.
In questo senso, il Governo Italiano si impegna ad,
" attivarsi in tutte le opportune sedi, bilaterali e multilaterali, per fare si che il governo peruviano adotti e rispetti le raccomandazioni della Cidh e della CVR, assicurando in particolare l' indipendenza della magistratura, tanto di quella ordinaria, quanto dei giudici incaricati di indagare sulle violazioni commesse dai governi precedenti; che tutte i rilevanti accordi internazionali siano rispettati dal governo peruviano, con particolare attenzione a quelli relativi ai diritti delle minoranze indigene e per la tutela delle risorse naturali¡±.
Dibattito parlamentare sulla relazione Italia-Peru
Consideriamo opportuno riprodurre un brano dell¡¯intervento nel dibattito parlamentare del senatore MARTONE che rappresenta un ponte con la realta' dell¡¯ America Latina e con il Peru (ricordiamo appoggio alla mobilitazione internazionale in difesa del popolo di Tambogrande e dalla sua lotta contro lo sfruttamento minerario).
¡° Rispetto alle dimensioni del conflitto interno, le stime delle vittime indicate dalla Relazione Finale della CVR superano tre volte la cifra che finora si presumeva. Questo orribile saldo, maggiore delle stime indipendenti di 30 mila morti e desaparecidos della dittatura militare in Argentina, risulta essere il secondo piu' grave dell¡¯America latina, dopo le 200 mila vittime della repressione della guerra civile in Guatemala. La maggioranza delle vittime viveva nelle zone rurali, tre su quattro parlavano Quechua, il 68 per cento aveva conseguito una educazione primaria completa o incompleta.
Con questo ordine del giorno, che spero il Governo vorr¨¤ accogliere, chiediamo un impegno affinche' vengano adottate dal Governo peruviano tutte le raccomandazioni, sia della Comisi¨®n interamericana de derechos humanos sia della Comision Verdad y Reconciliaci¨®n, che si garantisca e assicuri il rispetto dei diritti dei popoli indigeni e per la tutela delle risorse naturali del Paese e perch¨¦ il Governo italiano, appunto, trasmetta questo ordine del giorno alle autorit¨¤ competenti del Governo peruviano ¡±.
Nel dibattito parlamentare, il Sottosegretario di Stato On. Mario BACCINI ha dichiarato che
" il Governo ha condotto nei riguardi dell¡¯America centro-meridionale in generale e del Per¨´ in particolare, una politica di diplomazia preventiva volta ad incrementare la crescita di democrazie giovani e in qualche caso fragili. Parte di questo indirizzo di politica estera ¨¨ senz¡¯altro caratterizzato dalla negoziazione della riduzione del debito estero del Per¨´, convertito in fondi per programmi di scolarizzazione nel paese; osserva, altres¨¬ come accordi quale quello in esame rappresentano senz¡¯altro un utile strumento volto a rinsaldare la forza dei rapporti bilaterali e ad evitare aree di impunita' che rappresenterebbero dei vulnera alla effettivit¨¤ dei due ordinamenti penali¡±.
La nostra proposta
L¡¯impegno del Governo italiano nel rafforzamento di questi processi di crescita e radicamento democratico dovrebbe quindi, nel pieno rispetto della politica interna del Peru' e attraverso i vari e diversi strumenti di politica estera, di cooperazione e di collaborazione culturale, stimolare le iniziative di diversi settori istituzionali presenti nel paese per non mancare l¡¯appuntamento storico rappresentato da un¡¯ analisi seria e profonda sulle cause e conseguenze della vicenda che ha insanguinato il Peru' . Un¡¯ analisi compiuta da una entit¨¤ imparziale, con un mandato istituzionale e composta da personalit¨¤ di prestigio, quale la Comisi¨®n de la Verdad y la Reconciliaci¨®n.
Consideriamo che la riconciliazione nel Paese andino e' rappresentata dal riconoscimento della dignita' delle vittime; dal rispetto per il dolore dei sopravvissuti e familiari; dal ritrovamento dei corpi dei ¡° desaparecidos ¡± e quindi dalla sedimentazione e ¡° chiusura ¡± di un lutto sospeso e impossibile da elaborare; dal risarcimento morale e ¨Cin alcuni casi- anche tangibile alle vittime innocenti della violazione di diritti umani.
Si suggerisce quindi di utilizzare tutti gli strumenti di cui ¨¨ dotato il Governo italiano per favorire il processo di riaffermazione della memoria storica, riconciliazione nazionale, riconoscimento, dignificazione e risarcimento delle vittime.
Si sottolinea come non manchino strumenti anche innovativi, quali per esempio il Fondo italo-Peruviano, entit¨¤ bi-nazionale che gestisce le risorse economiche generate dalla operazione di conversione del debito pubblico peruviano con l¡¯Italia. E¡¯ possibile e positivo dare una attenzione particolare alla tematica anzidetta, per una quota di tale Fondo, sapendo che la lotta alla povert¨¤ passa anche per tali processi e che le principali vittime della violenza degli anni Ottanta e Novanta in Per¨´, sono come detto contadini poveri delle zone andine e comunit¨¤ indigene.
Una sinergia per esempio, tra l¡¯operazione di riduzione del debito e il F.I.P., e l¡¯agire delle istituzioni culturali italiane in Per¨´, delle ong italiane presenti, inoltre, potrebbe rappresentare una qualificante modalit¨¤ per stimolare risposte proprie della societ¨¤ peruviana.
Come ONG italiane presenti in Peru' da molti anni crediamo esista una continuita' oggettiva tra ricostruzione di vicende e storie personali di violazione dei diritti umani, che hanno coinvolto migliaia di persone, riappropriazione della memoria storica di un ventennio oscuro, e rafforzamento di un processo di transizione democratica che ¨Cnella sua vulnerabilit¨¤- rappresenta l¡¯unica garanzia perche' il Per¨´ sia attore di stabilita' , pace e garanzia del rispetto dei diritti umani e degli accordi internazionali.
Promuovono:
Terra Nuova - Centro per il Volontariato
Osservatorio Indipendente sulla regione Andina SELVAS.org
Associazione Solidariet¨¤ Paesi Emergente ASPEm
Movimento Laici America Latina ¨C MLAL
Gruppo Volontariato Civile GVC
Comunit¨¤ Santo Spirito
Rivista ¡°Amigos de Villa¡± (direttore Guido Sattin)
Adesioni:
S.A.L. Onlus - Solidariet¨¢ con l¡¯America Latina (presidente don Luca Pandolfi)
Caschi bianchi in Per¨´ - FOCSIV
Padre Mos¨¨ Mora ¨C missionario comboniano
Associazione Solidariet¨¢ e Cooperazione ASOC
ARCI ¨C Cultura e Sviluppo
In attesa di conferma:
Cooperazione Internazionale Italiana COOPI,
CRIC ¨C Reggio Calabria
CISS - palermo
FOCSIV
Missionari
Cesvi
Gabriella Guarino
Campagna per la riforma della banca mondiale
Amnesty Internacional
Lima, luglio 2004
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