Latina

Colombia: La fiscalia ha iniziato l'inumazione dei cadaveri dei sindacalisti uccisi durante un'operazione militare

11 agosto 2004
El Tiempo (Quotidiano colombiano)

Si cerca di chiarire le cause della morte, il pasato giovedì, dopo che l'esercito vincolò i tre Sindacalisti all'ELN, mentre testimoni assicurano che furono FUCILATI.

Una commissione di esperti della Fiscalia (la nostra Procura dellaRepubblica - n.d.r.) ha cominciato il lavoro con i cadaveri di Jorge Prieto, Leonel Goyoneche ed hector Martinez, che morirono nella Località di Saravena (Arauca).

Il lavoro dell'autorità è seguito da vicino da membri di Otto Organizzazioni Non Governative che hanno chiesto delle indagini imparziali, così come hanno ftto anche Organismi Internaizonali come l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani.

Secondo i militari colombiani, i sindacalisti erano riuniti in una casa con guerriglieri dell'Esercito di Liberazione Nazionale e sono morti sferrando un attacco alle truppe nel settore di Cano Seco.

"C'è stata una operazione militare, a seguito di informazioni di inteligence e con emanazione di ordini di cattura. Le persone uccise sono molto importanti nella politica dell'ELN" affermo questa settimana l'ispettore dell'Esercito, Generale JAIRO DUBAN PINEDA, che si incontra della zona.

Alcune persone e familiari dei sindacalisti sostengono, in dichiarazioni ai mezzi di comunicazione locale e di fronte alla Commissione della Fiscalia che i Compagni sono stati FUCILATI.

"LI HANNO AFTTI USCIRE DALLA CASA E LI HANNO FUCILATI, ho visto quando li hanno presi, riuniti e crivellati" dichiaro una persona del posto che per ragioni di sicurezza ha preferito non identificarsi e non mostrare la sua faccia davanti le telecamere.

Nelson Prieto, figlio di uno dei sindacalisti, nega che si trattasse di guerriglieri, e che l'imaptto delle pallottole è avvenuto alle spalle e di lato.

Nel frattempo membri dei sindacati e ONG, tra cui il Collettivo di avvocati JOSE' ALVEAR RESTREPO - che ha seguito il processo contro lo Stato per Violazione dei Diritti Umani - si sono trasferiti in ARAUCA per raccogliere prove e testimonianze.

Questo lunedì, il sindacato spagnolo delle Commissioni Obreras (CCOO) ha chiesto al presidente colombiano di aprire una inchiesta ufficiale per chiarire i fatti.

"L'assassinio di questi 3 sindacalisti, mostra la continuità politica dello sterminio del sindacalismo colombiano, così come dei difensori dei diritti umani e altri attiviisti sociali compromessi con la difesa delle comunità contadine"...segnalarono le CCOO in una nota diffusa a Madrid.

Dei sindacalisti uccisi, Prieto era presidente in ARAUCA della Ass. Naz. Trabajadores Hospitalitarios (ANTHOC), Goyoneche tesoriere regionale della CUT e Martinez, dirigente di una associazione contadina.

I tre AVEVANO DENUNCIATO VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI IN ARAUCA, COMPRESO IL BOMBARDAMENTO COMMESSO DALL'AVIAZIONE MILITARE CHE UCCISE 18 CONTADINI NEL 1998, E PER IL QUALE ILO STATO COLOMBIANO FU CONDANNATO A MAGGIO.

Nell'Azione dell'Esercito furono anche arrestati SAMUEL MORALES presidente della CUT di ARAUCA e RAQUEL CASTRO sindacalista

Secondo la CUT dal 2000 ad oggi sono stati assassinati 574 sindcalasisti in colombia.

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