Il piano Puebla- Panama
Ciepac
L´informazione ci dá la luce e pure la forza per cambiare le cose...
Gli indigeni e i contadini sono sempre piú poveri e tutte le volte ci sono
piú poveri, peró le terre dove essi vivono hanno grandi ricchezze.
Neoliberalismo: viene da Neo, nuovo. E liberalismo: liberalizzare il gran
capitale transnazionale da qualunque ostacolo in modo da comprare,
investire, spostare.
Il Neoliberalismo é un passo in avanti all´interno della storia del
ladrocinio. E il Plan Puebla-Panamá é la sua maggiore espressione nella
regione.
Assestamento strutturale: cambiare le leggi del Paese a beneficio delle
grandi imprese, in cambio di prestiti maggiori.
Apri le tue frontiere alle mie imprese. Mantieni i salari bassi nel tuo
Paese. Elimina le Spese sociali (educazione e salute). Cambia la
costituzione a nostro interesse. Elimina i tuoi sussidi all´agricoltura.
Vendici tutto, privatizza tutto. Non farmi pagar le imposte affinché le
mie mercanzie entrino liberamente. Aumenta le tasse al tuo popolo affinché
mi venga pagato il debito estero.
I trattati di libero commercio significano vari processi di integrazione
economica regionali, dove i Paesi piú ricchi possono dominare su quelli
piú poveri, controllando la produzione di ogni Paese, il commercio, i
prezzi, ecc., introducendo i loro prodotti liberamente e a basso prezzo
con l´appoggio dei governi, chiudendo le loro frontiere all´entrata dei
prodotti dei Paesi poveri...
Cioé, far passare liberamente tutti i prodotti dai Paesi del Nord a quelli
del Sud, e non il contrario...
TLCAN, Trattato di Libero Commercio con Stati Uniti e Canada del 1994,
firmato dal Messico.
Propongo di creare un Trattato di Libero Commercio con tutta l´America
Latina; si chiamerá l´Area di Libero Commercio delle Americhe (ALCA).
Dichiarazione dell´ex-presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, nel
Primo Vertice delle Americhe, dicembre 1994.
E quindi, cos´é il PPP?
É una proposta di sviluppo che va da Puebla a Panama.
(Si...peró per lo sviluppo delle grandi imprese multinazionali).
E cos´é che vogliono le grandi imprese multinazionali?
-Detenere l´infrastruttura necessaria, a prezzo economico o gratis,
-Bassi costi di materia prima, cioé quello che necessitano per creare i
propri prodotti,
-Buon trasporto e connessioni per le loro mercanzie in modo da risparmiare
tempo e spese,
-Manodopera economica e senza diritti sindacali,
-Non pagare le imposte,
-Tecnologia,
-Facilitá di accesso all´energia necessaria e alle risorse, come ad
esempio acqua, luce, gas, petrolio, terre e prestiti,
-Facilitá di acquisto, affitto di proprietá, fabbriche, risorse naturali.
Per esempio, negli Stati Uniti viene pagato ad un operaio un salario
minimo che va dai 7 ai 12 dollari all´ora. In America Latina si paga tra i
25 e i 50 centesimi di dollaro all´ora...25 volte di meno.
Le multinazionali non solo pretendono che tutto sia facile per entrare nei
nostri Paesi, ma chiedono anche che gli compriamo i loro prodotti ogni
volta in quantitá maggiori. Per questo chiedono di non pagare imposte
doganali quando i loro prodotti entrano nei nostri mercati. Ció vuol dire
non pagare tariffe, cioé tasse di importazione o esportazione.
Il PPP é composto da:
A) Corridoio Economico Puebla-Panama, un´idea del BID (Banco
Internazionale di Sviluppo), che é parte del gruppo tecnico del PPP e il
suo principale finanziatore,
B) Corridoio Biologico Mesoamericano, un´idea della BM (Banca
Mondiale), che é il suo principale finanziatore.
Corridoio Economico Puebla-Panama.
All´interno del Corridoio Economico Puebla-Panama v´é:
1) Corridoio di infrastrutture. La zona ha una posizione privilegiata per
varie ragioni;
(SUD-SUDEST DEL MESSICO)
-É una quarta parte del territorio del Paese
-Il 31,6% di lunghezza delle strade (103.990 km.)
-La costruzione di circa 27 porti
-12 aereoporti internazionali
(CENTRO AMERICA)
-Circa 104.956 km di strade
-Almeno 11 porti di importanza strategica
-Almeno 7 aereoporti internazionali
(TUTTA LA ZONA DEL PPP)
-Una superficie di 1.028.500 km quadrati
-Al nord connette con i mercati degli Stati Uniti, al sud connette con
quelli di tutta l´America Latina, ad est con quelli d´Europa e ad ovest
con quelli Asiatici
Progetti/Aereoporti:
Ampliare, espandere e rendere funzionante l´infrastruttura aereoportuaria.
Sono in programma 9 progetti nel Sud-Sudest messicano e almeno 3 in Centro
America.
Dogane:
Pareggiare e rendere efficienti le dogane di dieci posti di frontiera
della zona.
Trasporto marittimo:
Migliorare le installazioni esistenti e modernizzare le infrastrutture e i
servizi. Sono in programma 10 progetti nel Sud-Sudest messicano e 7 in
Centro America.
Ferrovie:
Due progetti di inversione privata (Ferrovia del Sudest e Ferrovia
Chiapas-Mayab), e uno di inversione pubblica (Ferrovia dell´Istmo di
Tehuantepec).
In mezzo alle terre degli indigeni e dei contadini si vogliono installare
pozzi petroliferi, oleodotti (per il trasporto del petrolio), gasdotti
(per il trasporto del gas), dighe, ecc.
Dove ci metteranno, a noi indigeni e contadini?
Da Puebla fino a Panama siamo quasi 63 milioni di abitanti. Nel Sud-Sudest
messicano siamo 27,5 milioni di abitanti. Quasi la metá di noi lavorano
nel settore dell´agricoltura e della pesca. 5 milioni di noi sono
indigeni. 6,4 milioni di ettari della zona sono coltivati. Siamo gli Stati
con la piú alta discriminazione delle Americhe. Abbiamo circa la metá di
analfabeti. In Centro America siamo 35 milioni di abitanti. La metá di noi
lavora nei campi. Siamo 7 milioni di indigeni. Piú della metá di noi é
gente povera.
Nel giugno del 2001 fu annunciato che il governo messicano avrebbe
destinato 100 milioni di pesos per rafforzare la sicurezza di 13 posti di
frontiera a sud del Paese, in modo da impedire il transito dei clandestini.
Al sud della frontiera tra Stati Uniti e Messico, i Cucap o ¨popolo del
fiume¨ hanno pescato e coltivato per 2000 anni sul delta del fiume
Colorado. Oggi sono in pericolo di estinsione; raggiungono appena il
numero di 50 famiglie e non hanno lavoro. Le dighe costruite vicino al
fiume, e le deviazioni di acqua verso la cittá di Las Vegas, per la
coltivazione di cotone in Arizona e gli alberghi della cittá di Los
Angeles hanno trasformato il fiume in deserto prima che arrivi al mare.
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