Latina

Colombia: lettera di protesta dalla Svezia al presidente Uribe

13 settembre 2004
Fonte: Nuova Colombia

Signor Alvaro Uribe Vélez
Presidenza della Repubblica

C.C:
Sig. Carlos Franco, Programma Presidenziale per i Diritti Umani ed il
Diritto Internazionale Umanitario
Sig. Edgardo Maya, Procura Generale della Nazione

Sig. Presidente: siamo venuti a conoscenza, per mezzo di fonti di
attendibilità e credibilità totali, del fatto che lo scorso 5 agosto,
nel villaggio di Caño Seco (municipio di Fortul, Arauca) l'Esercito
ha ucciso extra-giudizialmente tre leader storici del dipartimento:
Héctor Alirio Martínez, Leonel Goyeneche y Jorge Prieto, i quali
beneficiavano di misure cautelari di protezione sancite dalla
Commissione Interamericana dei Diritti Umani (CIDH) e si erano
disimpegnati per decenni come riconosciuti dirigenti sociali,
contadini e sindacali.

Ci preoccupa enormemente la versione ufficiale del suo Governo,
secondo cui questi leader sociali avrebbero sparato a unità militari,
cosa che avrebbe causato la loro morte, così come ci preoccupa che la
titolarità dell'inchiesta venga assunta dalla giurisdizione penale
militare.

E ci preoccupa perché sono ormai molti, in Colombia e specialmente in
Arauca, i casi in cui le autorità militari manipolano le prove per
occultare la propria responsabilità ed incolpare le vittime.

Per tale ragione, e in qualità di organizzazioni di difesa dei
diritti umani, contadini e sindacali, sollecitiamo il suo intervento
affinché l'inchiesta di questo caso sia affidata esclusivamente alla
giustizia ordinaria, e non a quella penale militare, al fine di
garantire la massima trasparenza e l'applicazione della giustizia e
dell'equità relativamente a questo deplorevole fatto.

Cordialmente

Margareta Olafsson, vice-sindaco di Stoccolma, Svezia
Jens Holms, Partito della Sinistra, Svezia, e primo supplente al
Parlamento Europeo

Articoli correlati

  • Colombia: gli omicidi mirati non si fermano
    Latina
    Nel 2023 sono stati compiuti 93 massacri e circa 200 i lottatori sociali assassinati.

    Colombia: gli omicidi mirati non si fermano

    La pace totale resta un obiettivo difficile da raggiungere di fronte alla forza dell’oligarchia, delle transnazionali e delle milizie paramilitari di estrema destra.
    30 gennaio 2024 - David Lifodi
  • Colombia: gli ostacoli dei paras sulla via della pace
    Latina
    Narcos, oligarchia e milizie paramilitari contro il processo di pace promosso da Gustavo Petro

    Colombia: gli ostacoli dei paras sulla via della pace

    Senza un radicale cambiamento di rotta, che metta fine alla violenza sistematica dello Stato, la strada verso la pace totale auspicata da Petro resterà impervia.
    9 ottobre 2023 - David Lifodi
  • Il Guatemala provoca crisi diplomatica con la Colombia
    Latina
    Il presidente guatemalteco Alejandro Giammattei contro il suo omologo colombiano Gustavo Petro

    Il Guatemala provoca crisi diplomatica con la Colombia

    Giammattei utilizza il caso Odebrecht in chiave politica per riabilitare politici a lui vicini e attacca Petro e l’attuale ministro della Difesa colombiano Iván Velásquez, dal 2013 al 2017 alla guida della Comisión Internacional Contra la Impunidad en Guatemala (Cicig), auspicandone la cattura
    8 febbraio 2023 - David Lifodi
  • Le prime operatrici colombiane sulle linee elettriche imparano a mantenere accese le luci
    Sociale
    Potere alle donne

    Le prime operatrici colombiane sulle linee elettriche imparano a mantenere accese le luci

    Un lavoro difficile che richiede lunghi periodi lontane da casa, ma l’unica scuola per operatrici su linee ad alta tensione sta cambiando il modo di pensare in un ambiente dominato dagli uomini.
    16 gennaio 2023 - Soraya Kishtwari
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)