Latina

Brasile : le nuove regole per la demarcazione delle terre favoriranno gli interessi anti-indigeni

10 dicembre 2004
Evandro Bonfim
Fonte: Adital

Adital - Il Senato brasiliano esaminera' domani il Progetto di Legge (PL) che revoca semplicemente tutte le procedure anteriori in relazione alla demarcazione delle terre indigene. "Questo progetto mette assieme dei cambiamenti auspicati da molto tempo dai settori anti-indigeni", afferma il Consejo Indigenista Misionero (Cimi - Consiglio Missionario dell'Indigenismo). Il documento e' stato elaborato dalla commissione speciale "Questioni Territoriali", creata temporaneamente dai senatori.

Il progetto, che vede il senatore Delcidio Amaral del Partito dei Lavoratori come relatore, stabilisce che la demarcazione delle terre indigene sara' realizzata esclusivamente con l'approvazione del Senato Federale. Prevede inoltre che se la terra indigena si trova in una zona di confine, sara' necessario l'intervento del Consiglio della Difesa Nazionale.

Un altro punto che va a compromettere il processo di demarcazione delle terre indigene, di norma lento e oggetto di forte opposizione, si trova nell'articolo 16 del progetto, che pone il veto - per un periodo che puo' raggiungere i quattro anni - agli studi tecnici precedenti sulle terre riconquistate dagli indigeni dalle mani dei loro possessori. "L'immobile rurale di dominio pubblico o privato oggetto di privazione di possesso o di invasione causata dal conflitto indigeno di carattere collettivo non sara' incluso negli studi nei due anni successivi alla sua disoccupazione, o - in caso di recidivita' - in un arco di tempo che sia il doppio di tale scadenza.", afferma il documento.

"Questo articolo produce un effetto simile a quello di una misura provvisoria emanata da Fernando Henrique Cardoso, che prevedeva che le terre occupate dai movimenti di lotta per la riforma agraria fossero escluse dal processo di espropriazione per la riforma agraria", commenta il Cimi.

"Senza la riconquista dei territori, non ci sarebbe un processo di demarcazione".

"Questo Progetto ha intenzione di reprimere i movimenti legittimi dei popoli indigeni, che occupano in maniera pacifica i propri territori tradizionali. Va in senso contrario rispetto alla storia, perche' la maggior parte delle terre indigene videro il loro processo di demarcazione concluso soltanto dopo che gli indios avevano reso effettivo il possesso delle proprie terre, attraverso dei movimenti pacifici e legittimi", afferma Saulo Feitosa, vicepresidente del Cimi.

Secondo l'ente dell'indigenismo, il progetto presenta varie irregolarita', oltre al fatto di contraddire dei principi costituzionali. Ad esempio, secondo quanto citato prima, il documento subordina l'atto privativo dell'Esecutivo - la demarcazione dei territori indigeni - all'autorizzazione del Legislativo, compromettendo l'indipendenza che si ha tra i poteri della repubblica.

Il Cimi e' impressionato anche dalla velocita' alla quale questo progetto sta arrivando all'approvazione del Senato. "Il Progetto di Legge e' stato presentato al Senato a giugno di quest'anno ed e' passato direttamente al Plenario, senza la valutazione delle Commissioni Tecniche Permanenti, come la Commissione di Costituzione, Cittadinanza e Giustizia, fondamentale per verificare la costituzionalita' dei progetti di legge", commenta.

Note: Tradotto da Silvia Corbatto per www.peacelink.it
Il testo e' liberamente utilizzabile a scopi non commerciali citando le
fonti, l'autore e il traduttore.

Articoli correlati

  • Brasile: partita la campagna contro i femminicidi
    Latina
    Coinvolto anche il mondo dello sport, in particolare le società calcistiche

    Brasile: partita la campagna contro i femminicidi

    Nei giorni in cui si tengono le partite di calcio i casi di femminicidio aumentano del 23,7% e, per questo motivo, i club sono stati invitati a farsi portavoce della mobilitazione contro la violenza di genere.
    16 settembre 2024 - David Lifodi
  • Brasile: nel Rio Grande do Sul la cronaca di un disastro annunciato
    Latina
    Le inondazioni dello scorso maggio hanno messo in ginocchio lo stato e la sua capitale Porto Alegre

    Brasile: nel Rio Grande do Sul la cronaca di un disastro annunciato

    Il negazionismo climatico bolsonarista ha azzerato i fondi per prevenire i disastri ambientali, ma anche decenni di compromessi con le lobby dell’agronegozio e della speculazione immobiliare hanno fortemente indebolito il paese di fronte agli eventi estremi prodotti dal cambiamento climatico
    1 luglio 2024 - David Lifodi
  • Da Lula visione su aiuti per bisognosi dimenticati dai leader G7
    Economia
    "È fallito l'obiettivo 2 dell'Agenda 2030: fame zero"

    Da Lula visione su aiuti per bisognosi dimenticati dai leader G7

    "La sua proposta di creare una task force per combattere la fame nel mondo è un passo importante verso una maggiore giustizia e solidarietà globale". Lo afferma Alessandro Marescotti, presidente dell'associazione ambientalista e pacifista PeaceLink
    14 giugno 2024 - Adnkronos
  • Brasile: il cotone sporco di H&M e Zara
    Latina
    La ong inglese Earthsight, nel rapporto “Fashion Crimes” accusa i due colossi della moda

    Brasile: il cotone sporco di H&M e Zara

    H&M e Zara avrebbero realizzato capi di abbigliamento utilizzando tonnellate di cotone riconducibili a land grabbing, espropri delle terra e violenze.
    24 maggio 2024 - David Lifodi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)