Nicaragua: il FSLN impedisce a Lewites di contendere ad Ortega la candidatura alla Presidenza della Repubblica
Il suo "rivale" sarebbe stato il leader indiscusso del partito, nonchè Segretario Generale, Daniel Ortega.
In un momento di grande tensione nel paese e con l'inizio del Dialogo Nazionale alle porte tra Governo, Frente Sandinista e Partido Liberal Constitucionalista, il partido rojinegro ha pensato bene di non invischiarsi in una polemica lotta interna ed ha precluso qualsiasi possibilità a Lewites di partecipazione alle prossime Elezioni Primarie interne previste per quest'anno.
Durante la giornata del 18 gennaio, la Comisiòn de Asuntos Juridico y Etico del Frente Sandinista si è riunita a Managua su richiesta del deputato Elìas Chevez per decidere le sorti dell'ex sindaco.
La risoluzione finale della Commissione ha ribadito quanto ormai si ventilava da alcuni giorni e cioè che lo Statuto del Fsln prevede che per partecipare ad elezioni primarie, una persona deve avere almeno 10 anni di militanza ininterrotta e quindi non deve aver abbandonato il partito e nemmeno aver partecipato ad elezioni con un'altro partito.
Nel caso di Herty Lewites i 10 anni consecutivi li acquisirà nel gennaio del 2007, in quanto tra il 1996 e il 1997 fondò un Movimento autonomo (Movimiento Sol) per partecipare alle elezioni municipali del 1996.
Con questa motivazione Herty Lewites resta fuori da qualsiasi possibilità di contrastare la ormai sempre più probabile quinta candidatura consecutiva di Daniel Ortega.
Durante la assemblea, il leader storico e fondatore del Fsln, Tomàs Borge, ha preso la parola dicendo che "in questo momento non siamo in campagna elettorale perchè ci sono cose molto più importanti ed urgenti da affrontare come l'inizio del Dialogo Nazionale. Una cosa fondamentale in un partito è la sua unità... All'interno di un partito è normale che ci siano differenze, idee contrastanti su vari temi, diverse visioni. Ci possono essere opinioni diverse sulla tattica. La tattica deve essere portata avanti con audacia, anche se a volte si devono prendere decisioni costose a livello politico, ma sono giustificate se vincolate a un obiettivo finale importante.
Determinare la politica a servizio della strategia, per cui possono esistere differenze di visione sulla tattica, ma non sulla strategia di un partito e se la maggioranza all'interno di un partito decide una certa tattica, anche chi non la condivide deve rispettare la maggioranza altrimenti si va contro la stessa strategia e ciò non è ammissibile.
In questo caso (di Herty Lewites n.d.r.) essere coccolato e usato dall'oligarchia nazionale e dai mezzi d'informazione di questa oligarchia è quanto mai sospettoso. Se poi il giornale legato a questa oligarchia (La Prensa n.d.r.) stende tappeti ed elogi per questa persona, la cosa è ancora più sospettosa.
Il Frente Sandinista non è chiuso nei confronti di quelle persone che un tempo hanno avuto dubbi e hanno tentennato nei confronti del partito andandosene, possono tornare in qaulsiasi momento, ma il motivo non può essere solo per interessi personali.
In ogni caso, chi tempo fa ha vacillato e se ne è andato non può essere messo sullo stesso piano di chi è invece rimasto fedele al partito nella buona e cattiva sorte, durante i tempi bui e difficili e quando il partito aveva più bisogno di unità e appoggio, rimanendo a difendere i principi della rivoluzione.
Non parlerò oggi di candidature, perchè non è il momento. Oggi dobbiamo parlare degli interessi della gente e di come sconfiggere povertà e miseria.
Dobbiamo essere tattici ed audaci, ma non intaccare l'unità interna del partito.
Le decisioni sono state prese anni fa. Chi non ha 10 anni di militanza ininterrotta non può candidarsi, ma questo non vuol dire che se ne debba andare, vogliamo che rimangano con noi, ma non potrà candidarsi".
Lewites, che proprio ieri aveva ventilato la possibilità che il Fsln avrebbe fatto qualcosa per impedirgli di candidarsi, ha rilasciato una breve dichiarazione dicendo che la risoluzione è ingiusta e che ricorrerà alle istanze del partito per appellare la risoluzione presso la stessa Comisiòn Juridica y Etica e poi al Congreso Sandinista e alla Asamblea Sandinista, massimo organo del partito.
Ha comunque ribadito che il 30 lancerà ugualmente la sua campagna.
Pur se la risoluzione della Commissione è perfettamente legale e rispetta lo Statuto del partito, restano molti dubbi su quanto accaduto.
Nel 2000, Herty Lewites era stato scelto come candidato a sindaco ed aveva partecipato alle elezioni primarie e nessuno aveva messo in discussione questa scelta, nonostante avesse ancora meno anni di militanza ininterrotta.
(Foto e testo )
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