Migliaia di uomini e donne, salendo da vari punti e attraversando la città di La Paz, si sono concentrati nella piazza San Francisco lunedì 23 maggio, affermando la loro volontà di ottenere una Legge sugli Idrocarburi che soddisfi le aspettative popolari e la rapida convocazione dell' assemblea Costituente. Era il culmine di una manifestazione inziata, una settimana prima, dalle organizzazioni sociali e dal Movimento al Socialismo (MAS) a Caracollo, a più di 200 km dalla capitale
27 maggio 2005 - Antonio Peredo Leigue
il presidente Mesa promette di completare il suo mandato fino al 2007
ogn minuto che passa le proteste sociali, gli sc ontri, le mobilitazioni e la repressione si moltiplicano non solo a La Paz, ma anche nella maggioranza dei dipartimenti del territorio nazionale
le forze sociali della parte occidentale del paese sono in rotta di collisione con quelle della parte orientale cn il rischio della frantumazione del paese
Il movimento sociale guatemaltco ha chiuso recentemente una dele sue pagine più gloriose nel riifutare l'imposizione del TLC tra Repubblica Domenicana, centroamerica e USA. Queste lotte hanno ricevuto come unica risposta da parte del governo di Óscar Berger, una tremenda repressione.
In Guatemala proseguono gli attacchi alle organizzazioni impegnate nella
difesa dei diritti umani e nella opposizione al Trattato di Libero Commercio
con gli Stati Uniti d' America firmato dal governo di Oscar Berger e in
attesa di ratificazione da parte del Congresso nordamericano
Tra i 12.000 lavoratori che stanno marciando verso Brasilia c' è il signor Luís Beltrane, di 97 anni, che sta realizzando la sua terza marcia sulla capitale brasiliana: questa sarà un sacrificio collettivo, avendo posto il proprio corpo come arma di lotta alla ricerca di una vita degna per il popolo brasiliano
I movimenti sociali, attraverso le organizzazioni riunite nel Patto di Unità, hanno divulgato una nota in cui accusano le oligarchie di Santa Cruz di sviluppare una campagna contro la realizzazione dell' Assemblea costituente e forzare per ottenere un referendum autonomista per i l12 agosto
Sulla scia delle riforme governative, migliaia di donne si sono organizzate per vedere garantiti i propri diritti alla salute, all'educazione e al benessere
Dopo la grande marcia di martedì e l'ennesima conferenza stampa del Presidente Bolaños, che ha attaccato duramente il Frente Sandinista ed ha nuovamente minacciato in modo velato l'uso dell'Esercito per risolvere la crisi, i vari settori coinvolti nella problematica si sono finalmente riuniti nella mattina di mercoledì 27 aprile con l'intenzione di trovare una soluzione provvisoria alla drammatica situazione che vive il paese.
Il 26 aprile Managua è stata attraversata da un'impressionante marcia a cui hanno partecipato studenti, settori della popolazione, sindacati e varie organizzazioni sociali.
La mobilitazione della popolazione di Quito, in sei giorni consecutivi, è stata uno dei fattori chiave che ha permesso di far revocare lo stato d'emergenza e ha costretto il Congresso a ratificare lo scioglimento della Corte Suprema di Giustizia.
si acuisce la crisi politica dopo che il presidente Gutiérrez ha dimesso la Corte Suprema, nominata in maniera irregolare l' 8 dicembre ed ha decretato lo stato d'emergenza nel distretto metropolitano di Quito sospendendo le libertà costituzionali e disponendo che le forze armate controllino e mantengano l'ordine, con la scusa che le mobilitazioni cittadine avevano alterato l'ordine interno
Quito è paralizzate dalle proteste guidate dall'organizzazione delle comunità indigene CONAIE, a cui si sono uniti tutti i movimenti sociali e le organizzazioni sindacali, per chiedere l'uscita di scena di Gutierrez
con la paralizzazione parziale delle attività e nutrite manifestazioni, settori cittadini e movimenti sociali stanno premendo per l'uscita di scena del colonnello Gutièrrez
14 aprile 2005 - Eduardo Tamayo G.
Prestigiosi ospiti e attivisti per i diritti umani si confronteranno a Palazzo Ducale
Circa 15 rappresentanti di diversi organizzazioni nazionali e internazionali si sono recati ad Haiti il 3 aprile e si tratterranno sino al 9, per partecipare ad una missione internazionale di indagine e solidaieta' guidata dal premio nobel per la pace Adolfo Pérez Esquivel e dalla madsre di piazza di Mayo Nora Cortinas; la missione avra' l'obiettivo di controllare le condizioni attuali del popolo haitiano nel contesto della sua lunga lotta per la democrazia, l'autodeterminazione ed una vita degna per tutti.
Trenta organizzazioni hanno firmato un accordo per rinforzare la società civile savadoregna, mediante la solidarietà e l'unione delle loro lotte. Questo sforzo viene coordinato dall'organizzazione inglese CODA
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