questa è la trascrizione dell'intervento dell'autore del libro "El silencio" ad un seminario organizzato a Roma dall' università e l'Isituto Latinoamericanod0 Italia, con la presenza dialcuni specialisti come Loris Zanatta, Vanni Blengino, Camilla Cattarulla, l'ex console Enrico Calamai e il professor Claudio Tognonato
era una maestra e madre di sei figli; uno di questi, Juan Pablo Errandonea Salvia, fu sequestrato a Buenos Aires nel 1976 e sarebbe stato uno dei passeggeri del "secondo volo" di Orletti , in cui una ventina di uruguaiani furono condotti a Montevideo, giustiziati e sotterrati in una tomba non segnsalata dal'esercito
"Quica" ha lottato trenta anni per trovare i resti di suo figlio
Sebastiano Casado Tasca, l'ottantaduesimo nipote che identifica i propri nonni, racconta la sua ricerca: ha 27 anni e il suo cammino inziò con una rivelazione quasi sei anni fa: era adottato e già aveva qualche sospetto. La storia di un ragazzo che cercava suo padre in internet e della foto che lo aiutò a trovarlo
La riscoperta dell'orrore vissuto durante gli anni di piombo, in conseguenza del ritrovamento di resti umani nel Battaglione blindato n°13, apre una nuova fase nel paese che gli uruguaiani speravano da quando fu ripristinata la democrazia
la scoperta di uno scheletro umano trovato in una zona vicino alla capitale Montevideo, dove un'informativa militare assicura che furono sepolti due militanti politici assassinati dalla dittatura negl0i anni '70, può significare il primo caso risolto di scomparsa forzata nel paese
Sarebbero più di mille e furono sequestrati tra il 1963 e il 1980. I loro familiari aderiscono all'Asociación Bolivariana contra el Silencio y el Olvido. Il Palamento di Caracas ha costituito una commissione d'indagine su torture, omicidi e desaparecidos negli anni '60-'70.
10 ottobre 2005 - Humberto Márquez
Il governo minaccia di punire i responsabili delle eventuali false informazioni
In ricorrenza del Giorno Internazionale del detenuto - desparecido, il 30 agosto è stato inaugurato a San Salvador l'incontro Regionale delle Vittime delle violazionmi dei diritti umani in Centroamerica
Villa Grimaldi la fastosa residenza trasformata negl ianni '70 il più grande centro di tortura e di eliminazione della dittatura diventerà il primo Museo dei Diritti Umani del paese per " la memoria e l'educazione"
Alcuni giorni fa José Mujica, in un programma che conduce la giornalista Ana María Mizrahi e che viene trasmesso da TVEO, parlava del successo che avrebbe avuto il governo di Tabaré Vázquez attorno al tema dei diritti umani. E' evidente che il lidere del MPP e attuale ministro dell'Agricoltura, maneggiava alcuen informazioni nelle quali si dava per certo che nel Battaglione di Fanteria n° 14 si trovavano i resti di María Claudia García, la nuora del poeta argentino Juan Gelman
Marjò Cerutti, nipote del piemontese El Flaco, racconta di quando la dittatura lo rapì, l'uccise e s'impossessò dei suoi beni. Ora il figlio dell'ammiraglio Massera è finito in galera
Azucena Villaflor e altre due madri erano scomparse nel 1977, erano state sequestrate da Astiz, i loro corpi erano stati sotterrati come NN nel cimitero del
General Lavalle
il giorno 21 sono inziati gli scavi al Battaglione 13 dove si presume che furono sotterrati dei desaparacidos , mentre non c'è chiarezza sulla posizione delle Forze Armate
la decima marcia del Silenzio effettuataa Montevideo nel fine settimana per reclamare verità e giustizia per i desaparecidos durante l'ultima dittatura militare , è stata la più numerosa mai realizzata fino ad ora. Il presidente Tabaré Vázquez, che vi ha partecipato, spera che quesat sarà l'ultima, e i familiari dei desaparecidos pensano che, su questo, egli debba mantenere la parola data
Una multitudine di persone ha manifesatto venersì nella capitale uruguaiana nell'annuale omaggio ai desaparecidos della repressione militare, con la presenza per la prima volta di un presidente, Tabaré Vázquez, e con l'imminente risoluzione della richiesta di prigione per l'ex dittatore Juan María Bordaberry
La famiglia di Libero Giancarlo Castiglia (Joca) - desaparecido in Araguaia circa trenta anni fa - chiede la restituzione dei suoi resti al governo brasiliano.
Il ministro José M. Insulza si sta presentando come il campione dei diritti umani, ma non risulta che abbia risposto agli appelli della signora Olga Weisfeiler, che da quasi un anno chiede che si faccia luce sulla scomparso del fratello, cittadino USA, durante la dittatura
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